Un pane sol, pur dato per dispetto, non trova quel mendico da Epulone che avvolto dentro il bisso dal diletto consuma la sua vita da padrone. Non regge Lazzaro (a) tanta indigenza che gli apre presto il gaudio dell'eterno e a lungo pur non dura l'opulenza conclusa poi dall'altro nell'inferno. Non chieda il ricco adesso un suo sollievo al povero che assiso con Abramo si prende a mensa un posto di rilievo. Non chieda un'eco in volo sull'abisso che strappi la pietà come da un amo e tolga alla giustizia il suo infisso. |