Tornando chissą dove dal suo viaggio, a ognun dei tre quell'uomo chiede conto del dono dei talenti e del vantaggio che in fretta sottopone ad un confronto. Dieci talenti, il doppio dell'avuto, gli porta il primo in segno di affezione e il doppio pure l'altro che avveduto ha atteso lo scader della stagione. Col suo soltanto il terzo si presenta, con quel talento ancor pieno di fango che ha dato al campo come una sementa. Senza un valor e ormai senza interessi non vanta pił quel soldo un proprio rango che in controluce almen dia dei riflessi. |