Uscito a seminare del buon grano che lui stesso ha vagliato con amore, quell'uom rileva presto un fatto strano apparso al sole in tutto il suo vigore. Č sceso nottetempo l'avversario che cospargendo il campo di zizzania innesta sulla semina un divario e sfoga dentro il buio ogni inania. «Non la si tagli» dice ai mietitori «per non falciar con essa anche la spiga» che ormai biondeggia fiera sugli albori. Al tempo giusto della mietitura si ammasserą il raccolto tutto in riga col loglio dato dopo a bruciatura. |