Di
nobile famiglia di Catania che
il grido vanta pure per l'avere, ha
subito Sant'Agata la smania di
un console che vanta il suo potere. Ma
già promessa al solo vero Dio che
non accetta un altro pretendente, viene
accusata lì di un tramenio capace
di violar perfin la mente. Con
ferri a brani le amputano il seno come
a sfregiar l'acerba sua bellezza con
una furia che non ha più freno. Bruciata
infin sulle candenti braci si
mostra presto con l'ugual fierezza a far da scudo ai campi già feraci.
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