Soldato
in forza alla legion tebana, su
quel terren che è campo di battaglia un
Alessandro di fede cristiana nel
terzo secolo si fa muraglia. Con
gli altri che si battono per Roma e
insieme infin saranno trucidati, egli
rifiuta di piegar la chioma a
chi da Cristo inver non ha mandati. Ma
il martire si vuoi fuori di scena nell'aspra
sfida che pure al suo stremo per
ben due volte prigionier lo mena. Morendo
a Bergamo sarà il patrono di
quella terra che all'Ente supremo già volge il suo pensier e ogni suo suono.
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