Anche il Senato che adora altri dei dona alla chiesa un figlio suo, Clemente, che
per due lustri, e non scevri da néi, sotto Traiano getta la semente.
Con lui si dan ai martiri gli appunti e aperto ormai la scisma di Corinto anch'egli presto per i gravi assunti alle miniere in Crimea viene avvinto.
Ma il gran gioir dei duemila cristiani che insieme bevon da una viva polla si muta in reato sui lidi romani.
Non c'è riguardo per chi non abiura e con un'ancora nel mar lo incolla degenerando la nuova tortura. |