Al tempo del dominio musulmano, che porta nella Spagna un gran delirio e oppone a Cristo il testo del Corano, la bella Flora trova il suo martirio.
Tradotta per la fede alle prigioni, divide con Maria, l'altra fedele, quell'orgia di brutture e privazioni che rendono l'attesa pił crudele.
A colpi di frustate sulla testa affronta con fierezza la Passione che fissa con la spada le sue gesta.
Sorretta con pietą da Sant'Eulogio si merita la bella Esortazione che
onora la virtł con un elogio. |