Di nobile famiglia di Savoia Francesco se ne va da quello stato, dalla sua Sales (che è) piena sol di noia, per prender fuori patria il dottorato.
Prima a Parigi e a Padova più tardi impara quasi a fare il giornalista usando dei suoi scritti come dardi per penetrar nel campo giansenista.
Da polemista senza alcun rancore e insiem dà confessore delicato anche a Ginevra appare da pastore.
Quella letteratura sull'amore, su quell'amor di Dio verso il creato, gli merita la gloria di scrittore. |