Uscito da una stirpe di guerrieri che alla pietà premetton la tenzone, l'abate San Gilberto è tra i più fieri di quanti han cara invece l'orazione.
Dopo gli studi intensi di Parigi che in breve sazian tutta la sua voglia, ritorna alla sua terra sul Tamigi per lì staccare il culto a foglia a foglia.
Al posto del castello dei suoi avi con nuove norme innesta due conventi sposando con l'antico i nuovi scavi.
A torto offeso al canto della via, onusto d'anni più che non di stenti sopporta i giorni lunghi di agonia. |