La voce son dell'Un che a discoperto va predicando di parar la strada per sbarazzar la sabbia dal deserto e alzarne il fremer perché Lui l'invada.
Il suon di quella voce rimareggia dal giorno in cui nel ventre di mia mamma la sento, nella Vergine, pur greggia per scuotere l'ardore che m'infiamma
Erode già mi tende la sua ragna con quella iniquità che è sullo sfondo da quando tiene in casa quella cagna.
Nessun da Adamo mai, nessun Profeta ha visto si vicin l'Agnello mondo che adesso porta il tempo alla sua mèta. |