Percorsi a piedi e solo gli stradali

che menan tutti a spaglio verso i borghi,

Guglielmo abate con i suoi sodali

s'invola adesso fuori dagli ingorghi.

Dal suo Piemonte fino ad Avellino,

dove più dura il vivere ha l'asprezza,

come a rifarsi al passo del cammino

si porta dietro pio la giovinezza.

Sugli sfatticci di un tempio sul monte

che alla Madonna serba il proprio culto

lì sul Partenio spazia l'orizzonte.

Con la preghiera intensa e col digiuno

alleva e cura il crescer del virgulto

che ormai si allarga a macchia come un pruno.