Volte le spalle ormai al litorale che segna alla Dalmazia un punticino e al mar conserva un piccolo segnale, approda
un giorno a Rimini Marino.
All'ombra del Titano gią son schiere gli accoliti di Cristo condannati che, dividendo insiem l'ugual mestiere, spaccan le pietre a sconto dei peccati.
Ma il campo pur aperto al gran lavoro non basta a questo profugo straniero che dopo si rifugia sul pianoro.
Con altri poi al bando gił in campagna trasporta la pietą a un monastero "sul monte che sovrasta la Romagna". |