Austero in Francia è il viver di Regina che andata sposa al buon conte Adalberto ottiene in sorte un'unica bambina bastante ad un futuro meno incerto.
Da vedova più tardi con la figlia che chiaman da abbadessa in un convento ancora, come dire?, si appariglia per ricercare il giusto orientamento.
Con la pietà che ormai più pertinace riporta il solco quasi alla banchina si prende a poco a poco la sua pace.
"Non c'è più madre dietro quelle mura e non c'è figlia, ormai benedettina, che non le uguagli un'unica statura." |