Ha vita grama col passar del male all'indomani già della elezione San Sergio che in contrasto con Pasquale si prende il posto dell'anzian Conone.
Costretto subito da quell'esarca che regola a Ravenna ogni funzione, a malincuore lascia la sua barca subendo poi per anni la pressione.
Il Concilio che esamina le norme e invoca gli sponsali per i preti ha in questo Papa il suo parer difforme.
Avverso a Giustiniano che al suo seggio aggioga in stretta successione i veti la folla infin ritorce ogni maneggio. |