In massa Roma, un coro è il suo suffragio, accorda a Sisto terzo il proprio voto e il Papa è subito dietro a Pelagio a rinnovar quell'urto che è già noto.
Come risposta contro i Nestoriani che inquinano al pensiero l'armonia ribatte fermo come un Dio si umani nell'unica persona del Messia.
Santa Maria Maggiore egli riprende, graziandola di spazi e di favori quasi a voler correggerne le mende.
A San Lorenzo, dopo l'avventura, gravato d'anni e d'altrettali onori ritrova infine degna sepoltura. |