Lasciati in dono ai poveri gli averi che eredita a Cracovia dai parenti, San Stanislao si assume quei doveri serviti nel suo dare i sacramenti.
In urto presto con il re l'Ardito che ostenta una condotta scandalosa non esita a scalzare ogni suo mito e a dirgli dello scorno della sposa.
Premuto ormai da un'aspra prepotenza che penetra perfin sul presbiterio non cessa di esternar la sua veemenza.
Colpito per la mano del regnante che firma con la spada il vituperio finisce la sua lotta in un istante. |