Due righe solo, e senza alcun assioma, riportano nel tempo quei ricordi che alle Due Case delle Terme a Roma compongon con Susanna nuovi accordi.
Richiesta forse un dì da Diocleziano per esser sposa dell'amato figlio, ricorda a lui il fatto pur insano di un'altra ancor col nome suo di giglio.
Ma la versione nuova ha la sua traccia dietro la furia dell'imperatore che ha sciolto contro il credo ormai la caccia.
Non fatta per l'età a esser rasa da un turbine che semina il terrore, muore sgozzata accanto alla sua casa. |