Portando il gran mistero del Signore che in un sublime gesto all'uom si affida, subisce il pio Tarcisio quel furore che spinge contro il credo anche le grida.
Lungo la strada delle catacombe, "secondo quanto afferma un'iscrizione" col Cristo in mano il diacono soccombe stornando ardito una profanazione.
Il culto vivo che gli dą la gente e (gią) ai primordi erompe dallo speco s'appanna un poco e poi si fa cadente.
Ma l'Ostia santa impressa sul suo petto risveglia dopo in una scia quell'eco che trova al Sacramento un nuovo getto. |