Si sente indegno il vescovo Sant'Ugo che su a Grenoble nega il pastorale quando il diniego inver non ha alcun sugo se l'agio non si scambia con il male.
Per evitar l'onor che ormai lo insegue al buio dentro un chiostro si ripara, ma poi per cinquant'anni e senza tregue si carica del peso e della tara.
“A quattro grandi Papi oltre a Clemente”, come a riunire i fili di un abbrivo, rinnova l'obbedir più afferente.
Alla sua morte il bene che rimane si esprime in un sforzo collettivo che ormai sopisce tante liti insane. |