Perduto il padre che alla sua contea disfatto torna un dì da una Crociata, (e il fatto gode inver di un'epopea), Umberto inizia presto la giornata.
Tre volte sposo per aver credi e monaco perfin, nell'intervallo, rimanda all'Abbazia gli avuti arredi che alla Crociata han fatto allor di avallo.
Amato d'un amor che è senza inganno, col popolo divide il suo pensiero per farlo estraneo quasi ad ogni danno.
E quell'amor tenace e senza noia che veglia sul riposo di un guerriero si muta in culto a vanto dei Savoia. |