Non ha cultura quella serva Zita che a Lucca ancora piccola si chiede se nel gran cerchio proprio della vita la sua pietà s'intinga nella fede.
Se questo piace al buon Signore è il dire ch'ella ripete andando giù nei campi, o quando a messa prende il mattin l'aire perché al gran male il crescer suo si scampi.
E quel servir pagato dagli abbienti lei lo divide al canto di una strada che al venerdì ha sacri i suoi momenti.
La carità, però, che assai confonde, sollecita il padrone perché vada a controllare i cibi fatti fronde. |