è uscito in Giappone nel 1983. In Italia è arrivato nel 1986. Gli episodi (divisi in 2 serie) sono 128. Produttori: Tsuchida Productions. Titolo giapponese: Captain Tsubasa.
Protagonisti: Oliver
Hutton, Benji Price, Bruce Harper, Tom Baker, Paul Diamond, Patrick Everett,
Philip Callaghan, Julian Ross, Mark Lenders, i gemelli Jason e James Derrick,
Hed Worner, Theo Sellers, Danny Mellow, "Il principe"
Karl Snaider, Patty, Roberto, Bob Denver, Alan Crocker, Ed Warner, Pierre
LeBlanc, Jack Morris, Arthur Foster
La storia
Questo anime vede protagonisti Oliver Hutton (Tsubasa Oozora) e Benjamin Price (Genzo Wakabayashi), che sin da piccoli si sono dedicati al gioco del calcio nel desiderio di diventare grandi sportivi....... e così avverrà. Sfortuna vuole che dopo tante peripezie, solo uno dei due riuscirà nell'intento, Holly, perchè Benji, proprio quando si afferma come grande portiere, si azzoppa e fa la fine di Ronaldo. Sono tanti i giocatori con cui i nostri beniamini si scontreranno. Avversari con preparazione atletica bestiale, capaci di fare salti da fare invidia "all' Uomo da sei milioni di dollari", capaci di mettere in atto schemi e acrobazie che manco Zeman e gli Orfei potrebbero concepire. Ogni partita durava più o meno tre puntate; il tutto era fatto per rispettare proporzioni di tempo, visto che per correre da una parte all'altra del campo ci mettevano dai 5 ai 6 minuti, avendo il tempo di raccontarsi i fatti loro e magari di prendere anche un caffè! Insomma, più che un cartone di calcio, un cartone fantascientifico ! Nella 1a serie si svolgono tornei tra le squadre dei licei, nella 2a Holly e tutti i suoi più acerrimi rivali si riuniscono nella squadra nazionale per vincere un torneo a livello mondiale. Una domanda esistenziale: perché la serie è stata chiamata “Holly e Benji”, se poi quest’ultimo sparisce per infortuni vari per tre quarti di tutta la prima serie? Non era meglio chiamarlo Holly e Mark, dato che Lenders ha molto più peso di Benji nel corso della storia? Finale: Le All-Stars del Giappone vincono il campionato mondiale. La morale è “anche se siamo stati rivali, unendoci per il bene del Giappone siamo invincibili !”.
