Signore e signori, vi parlo dal palco delle autorità...
Dove viene in mente qualsiasi cosa, anche qualcosa di troppo
Ma atteniamoci ai fatti, come potete vedere qua so....
Troppo veloce, c'ha 'a cocaina questo... stai un po' calmo, Insipido.
- Sì, sono Antonio Insipido, vi parlo...
- Non t'ho chiamato... Signori e signori buonasera, vi parlo dalla tribuna
centrale del Parco Reale
Sottostante alla fava di Natale
Ecco, avanti a voi, come potete vedere la sfilata de gli uomini e donne
gay
Che per la prima volta sono venuti qui a Los Angeles
Come coi telegatti, qui facciamo i telecazzi.
Ecco il primo a posare l'uccello sul bancone e totalizza cinquantatre.
'Plauso, eh.
Secondo giovane forte taglia media, un metro e settantaquattro
Caccia un cazzo di un metro e ottantatre centimetri. Buono.
Ecco avvicinarsi un sardo, media altezza, cinquantacinque centimetri
di corporatura,
mette la mano nella mutanda, caccia una tartaruga.
Mette un'altra mano nella mutanda, caccia un'altra tartaruga.
Colpo di scena: queste sono le piattole.
La gara di cazzi continua.
Ecco che si avvicina un omone, uno... uno, uno... uno e cinquantuno.
Brutta figura, non aveva neanche una pellecchiella, niente. Squalificato.
Lo portano al doping.
Ecco arrivare un altro concorrente, Malabal Malabal Malabal, del Concistal,
un metro e novantotto di statura, bicipiti cinquanta,
una palla sessanta, l'altra sgonfia
posa il cazzo sull'urna: un metro e trentatre. Bravo.
Adesso c'è un attimo di sospensione, la giuria sta giudicando...
Ecco entrare la prima donna della... della... della
gara.
Maria Sofia Zigolone, in arte "Mo' te lo mett' a te, e mo' me lo
mett' a mme"
Famosa nel quartiere Prenestino, detto anche
"Dammi ventimila lire che ti faccio 'nu bbocchino"
Donna famelica ma non troppo,
la donna si accontenta anche di cinquanta-sessantamila lire in macchina
e duecento in albergo.
Eccola depositare al banco dei pegni due tette voluminose
Con capezzolo a tre punte.
Cosa fa... cosa fa in questo momento...
Si leva il costume: un metro e sessantacinque centimetri il cazzo. Un
travestito.
L'abbiamo riconosciuto. Beppe l'ingegnere, si chiama.
Eccolo scortato dai cazziguard, viene portato via, a spalle... a spalla.
E con questo passerei la linea al TG3. A te Curzi. Testa a...
Questa la teniamo, eh...
Buonasera, qui dal... dal centro commerciale "Mo' te lo do io e
mi paghi quanto vuoi"
Arrivederci. Buonasera.
Il brano è stato sponsorizzato da "Culatell"
Il nuovo formaggio che si mangia e si caga in tre secondi.