Nessuno mi conosce
qui a Sofia:
sono un prete venuto a mettere pace tra le spie,
per cercare di farli far
no, ho sbagliato il vocabolo
farle far
fargli
perché la spia non ha
non
ha sesso
farlate far pace, a questi spioni che si spiano,
uno spia uno, un altro spia un altro,
sperperando una massa impressionante di denaro.
Sono Don Bairo, degli Scappellati di Viareggio,
ho 'nfrontato un viaggio pieno di
di felidi,
da qui al mar del Caspio. Eccheccaspio!
Ho affrontato alcuni problemi di carattere generale:
primo, non avevo la macchina; secondo, non avevo il dito per fare l'autostop,
perché sono monco. E allora l'ho fatto col braccio,
si è fermato solo un camionista, tale
un russo, Budroski Balmiro, una panza di vermo grandissimo,
grosso, alto, biondo e senza gambe. Come lo guidava questo camion?
Eravamo due storpi e una chitarra, e andavamo verso
il
Come si dice quando si passa la frontiera? La corteccia di ferro.
E arrivammo. Due Vopos, le guardie svizzere
no, le guardie rumene
Le guardie rosse, ci chiesero i documenti.
A me mi è uscito un rotolo di carta igienica, al camionista neanche
quello,
ma dietro al camion c'era una sorpresa: uscì u
un piccolo
nano infortunato,
senza capelli, assomigliava stranamente a Cesare Ragazzi,
ma dopo sette chilometri avemmo il primo incidente,
si schiattarono contemporaneamente sei ruote su qui
ndici,
perché era un long vai-col. Lo voglio dire in inglese perché
ho studiato alla
alla Sorbona.
Il poliziotto che ci fermò aveva tre denti cariati e uno sano,
senza lingua, parlava a gesti, ci fece un 4 4 4 8 7 2, che sembrava
il numero di telefono
di una mia zia in colonia a Riccione, senza tenda, prezzo settemilaecinquecento
lire
con brioche alla mattina, senza colazione, con un po' di sabbia in un
bicchiere,
sole ustionato lo vendevano a duemila lire il chilo, e mille lire uno
sternuto.
Avanti avanti avanti avanti il poliziotto cercò di scambiare
il nano,
che ormai era ghiacciato, il famoso Nano Ghiacciato,
con una spia che avevamo perduto dietro una ruota di scorta.
Allora io sono stato fermo e
garenatomi dietro la mia tonaca dissi:
Spia si nasce, non si cresce.
E lui disse: Piacere, pesce.