Si ritiene importante sviluppare tre funzioni che chiamerò:

1) L(i), love iniziale

2) L(c), love continuativo

3) L(f), love finale

Questo perché ritengo che ci siano dei cambiamenti nei sentimenti al passare del Tempo (T). La formula L(i) può essere facilmente calcolabile, ponendola direttamente proporzionale alla Bellezza Soggettiva B(s) e al discostamento da 90-60-90 C(969), il quale è al massimo uguale a 1, e inversamente proporzionale al quadrato della distanza D e all'Abito Indossato A:

L(i)=(B(s) * C(969)) / (D*D*A)

Questa formula la si può definire semplicemente Attrazione Fisica. Da notare il fatto che se A tende a 0 otterrò una attrazione fisica tendente ad infinito. Troveremo A anche più avanti.

Cerchiamo ora di definire la funzione L(c) che è la più importante, in quanto mi permette di capire se la donna in questione è un incontro occasionale oppure no. L(c) varia al variare di T, poiché comincio a conoscere meglio la ragazza e posso inserire altre variabili: Pongo inizialmente L(c) direttamente proporzionale alla L(i) e al QI, quoziente d'intelligenza, che solo ora posso cominciare a conoscere, ed inversamente proporzionale al CRP, coefficiente di rompimento palle. Il CRP dipende essenzialmente da due variabili, il ben noto Ct, coefficiente di Troiaggine , e il Nc, numero di corna subite. Visto che Nc può rimanere incognito per molto tempo, cerchiamo di individuare il Ct. Possiamo essenzialmente riassumere il Ct come direttamente proporzionale a N(m), numero di maschi frequentati, e alla V(m), velocità di cambiamento dei maschi stessi, e inversamente proporzionale al quadrato della Distanza dai suddetti maschi D(m), all'altezza della ragazza H e all'abito A:

L(c)=(L(i)*Qi)/CRP =((B(s)*C(969)*Qi)/(D*D*A))/Ct*Nc=

=(B(s)*C(969)*Qi)/(D*D*A)=

=(D*D*H*A)/(N(m)*V(m)*Nc)=

=(B(s)*C(969)*Qi*H)/(N(m)*V(m)*Nc)

Se analizziamo la formula così ottenuta, possiamo decisamente chiamarla TEORIA GENERALE DELLA DONNA PERFETTA, in quanto se incontro una donna Bellissima, secondo il mio parere, con misure 90-60-90, Alta, con un Qi accettabile che frequenta pochi maschi, li cambia di rado e non mi appioppa due appendici sulla testa costringendomi ad abbassarmi ogni qualvolta debba entrare in una porta, posso considerarla la donna della mia vita. Interessante rimane comunque Nc, poiché se uguale a 0 rende impossibile l'equazione. Secondo il mio parere Nc può solamente tendere a 0, se facciamo rientrare nel concetto di corna il famoso detto E' IL PENSIERO CHE CONTA, basandoci anche sulla pubblicità del caffé.

Ora rimane da definire la funzione L(f), cioè il sentimento che proverò per quella persona per tutta la vita. Facile intuire che sarà direttamente proporzionale a L(i) per il Rispetto R che la ragazza si è guadagnata, ben sapendo che al passare di T avrò B tendente a 0 (una ragazza può essere bella finché vuoi, ma a 90 anni non è più quella di una volta).

 

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