Notizia dell'ultim'ora:
Mentre si trovava nelle sua villa di Arcore, intento ad appendere un quadro,
il Presidente Silvio Berlusconi si è dato inavvertitamente una martellata
sul pollice.
Il gesto gli ha fatto sfuggire un' esternazione ai danni di Dio.
La cosa è subito trapelata fino a giungere alle orecchie del Santo Padre
che, indignato, si è prontamente dimesso dichiarando :
"Il Signor Berlusconi non deve permettersi ! Torno dai miei parrocchiani in
Polonia !"
Ciò ha gettato lo scompiglio in tutto il mondo giornalistico e politico:
Rete 4 ha subito lanciato un servizio in difesa del Cavaliere in cui
vengono commentati gli esiti di un sondaggio secondo il quale il 99 % degli
Italiani, se colpiti da una martellata sul pollice, hanno la stessa reazione
del Cavaliere .
Bruno Vespa, con uno scoop a sorpresa riesce a far venire ospite di "Porta
a
Porta" il titolare della Ditta che ha fabbricato il martello.
Maurizio Costanzo risponde con il titolare della ferramenta che ha venduto
il martello.
Tuttosport titola a piena pagina : Berlusconi fa dimettere il Santo Padre.
Sacchi il successore ???
Rai 3 parte con una trasmissione dal titolo "Il Martello usi, tecniche ed
applicazioni".
Dure reazioni anche nel mondo politico:
Bertinotti commenta "La manovra di Berlusconi è chiara ... ha usato il
martello, notoriamente parte del ns. simbolo, per attaccare il Vaticano e
far ricadere
però la colpa sui comunisti".
Pronta la risposta di Forza Italia :"Veramente voleva solo attaccare un
quadro".
Walter Veltroni sottolinea che "con il suo gesto il Santo Padre ha voluto
marcare l'indipendenza della Chiesa dagli accadimenti negativi che possono
capitare nei lavori domestici".
Armando Cossutta esprime invece tutto "il disprezzo per Berlusconi che
volendo dedicarsi a dei lavori domestici che esulano dalla sfera delle sue
competenze, oltre a causare le dimissioni del Santo Padre ha fatto aumentare
il tasso di disoccupazione portando via il lavoro ad un operaio".
Bossi è raggiante perchè secondo lui "Il Cavaliere si è schierato con la
Lega nella lotta per l'indipendenza della Padania.
E il gesto di riuscire nell'intento di cacciare un extracomunitario ne è la
prova lampante !"