Barzellette Natalizie

Il piccolo Jim proviene da una famiglia molto povera e, poiché desidera
moltissimo un giocattolo, pensa di scrivere una lettera a Babbo Natale, implorandolo
di mandargli venti dollari. Spedisce la lettera e il postino, vedendo che
proviene da un bambino e che è indirizzata a Babbo Natale, la porta in Comune. Lì
arriva fino all'ufficio del sindaco che scrive un bel bigliettino al piccolo
aggiungendo una banconota da cinque dollari. Quando la busta arriva a Jim,
lui la apre e, vedendo i cinque dollari, si arrabbia moltissimo. Riscrive a
Babbo Natale dicendo. "Babbo Natale, grazie per i venti dollari. Ma perché hai mandato i
soldi tramite il Comune? I bastardi si sono tenuti il settantacinque per
cento di tasse!.

 

 

Un bambino sardo scrive una lettera a Gesù Bambino 

"Per quest'anno voglio la Playstation e la pista Polistil".

 A natale gli arrivano tanti regali tranne quelli richiesti. 

L'anno successivo torna a scrivere la lettera 

"Quest'anno visto che sono stato bravo, voglio la Playstation e la pista Polistil!"

 Anche quest'anno niente. 

L'anno successivo i genitori, passando davanti al presepe, 

scorgono una lettera al posto di Gesù Bambino. 

Aprendola trovano scritto: "Cari Giuseppe e Maria se volete rivedere sano vostro figlio 

mi dovete portare la Playstation e la pista Polistil!"

 

 

A Natale due barboni s'incontrano e uno dei due chiede:
"Ciao cosa hai mangiato oggi?"
"Un tacchino!" - risponde l'altro
"Coooosa? Un tacchino??? E dove l'hai trovato?"
E con un sospiro l'altro risponde:
"Da sotto una piccola scarpina!!!"