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Nel corso del novecento diversi pensatori dedicarono ampi spazi alla riflessione sul fenomeno-massificazione, impegnandosi nello studio dei comportamenti umani collettivi indotti alla coesione sociale. Per massificazione intendiamo qui la perdita dei tratti più personali di un individuo in virtù di un superiore progetto di raggruppamento. La riflessione prende corpo soprattutto se messa in relazione con la nascita di movimenti totalitari capaci di manipolare la masse e di farne lo strumento ultimo per il raggiungimento del potere. Il termine massa non assume, di per sé, né una connotazione positiva, né tantomeno un significato negativo, ma è altrettanto vero che ha registrato maggiore o minore importanza a seconda dei momenti storici. Uno dei maggiori pensatori che si occuparono di tale fenomeno fu Sigmund Freud nella sua opera "Psicologia delle masse e analisi dell'io". |