Michele Barutti HomePage - massime tratte dalle seguenti opere maggiori:

NUOTARE CONTROCORRENTE, TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO, NUOTARE TRA LE FRAGOLE)

 

  1. Troppa grazia rovina l'orpello che è in te.

  2. Il sole che scalda, la luna che illumina, la vita che sogna.

  3. Chi spera si spara.

  4. Il buongiorno è sempre lo stesso, rappresenta il viatico per la sera.

  5. La consapevolezza del fallire per forza e non agire.

  6. La serpe striscia nella consapevolezza di ferire senza amore.

  7. Stacca la spina fin quando c'è almeno un po' di luce. Se sopraggiunge il buio la spina non la vedi più.

  8. Il risveglio è canaglia.

  9. Il fondo non è mai chiaro.

  10. Essere inconsapevoli rende consapevoli.

  11. La nuvola che avvolge l'essere inconsapevole senza temere l'ego.

  12. L'insuperabile leggerezza dell'essere è innata nell'oblio.

  13. Lo schema è la realizzazione degli intenti.

  14. Il tempo delle cose belle è definito, circoscritto ed irripetibile. Dopo avanza l'ego.

  15. Vivere in bottiglia con un tappo di sughero sulla testa.

  16. La tosse è uno specchio dell'influenza.

  17. Il torpore dell'anima è funzione della ciclicità dello spirito intriso di sveglia interiore.

  18. L'insuperabile leggerezza dell'essere una sfoglia di cipolla.

  19. La ridondanza che vien nella mente e che lede gli strani equilibri.

  20. Chi dorme non piglia pesci, chi "suona" dà i pesci.

  21. La consapevole brillantezza delle cene. Volere mangiare per la qualità dei momenti.

  22. La consapevolezza del come è funzione del dove. Andare e non tornare.

  23. La follia si materializza contemplando le azioni destabilizzanti e frutto della sintesi entropica della mente.

  24. Il compleanno, ogni anno lo stesso evento e tutto intorno si illumina a festa.

  25. Non riuscire è riuscire.

  26. Fare una slide è un algoritmo della sapienza ed il trionfo della capacità funzionale.

  27. Ogni traccia non si rintraccia.

  28. Ogni chiave scomparsa ha la sua alba. L'ego non necessita di chiavi per trovare la dimora.

  29. La navigazione per la conoscenza dell'anima va di pari passo con la sintesi e la percezione dell'ego.

  30. La forza di agire non risiede nella volontà del verbo. Volere e non definire è l'illusione della felicità di una esistenza in bottiglia.

  31. Gli anni seguono il tempo. Il tempo detta le regole che ogni ego adatta in funzione dell'energia endogena e della propria capacità di colorare.

  32. La voglia di stappare non determina l'uscita o la fuga.

  33. Un uccello di nome Mentula si muove a ritroso tra le iraconde pieghe dell'anima.

  34. Il palato è soddisfatto se tutti i fattori sono organizzati al meglio senza tediare lo stomaco.

  35. Giocare e lavorare, tutto in un palmare.

  36. Senza uccello la vita si arrogna.

  37. Il loffio è la costanza nel voler perseguire un obiettivo.

  38. Lo scoglio è una macchia che tenta di appizzare il tuo io.

  39. L'airone sfreccia sugli irti colli e brucia le distanze del tempo.

  40. La cruna del pensiero splendente.

  41. L'orgoglio è in sintesi spregiudicatezza dell'io.

  42. Vieni a guardare il puparuolo.

  43. Senza sole, l'uomo in ombra.

  44. L'uccello è l'unico organo che laviamo in due modi differenti, quando è piccolo e quando è duro. Nel secondo caso ci vuole più tempo.

  45. Darlo è la naturale tendenza dell'ego.

  46. Niente è stabile fuorchè la provvisorietà.

  47. Mangiare il salame e bere per il pepe che c'è dentro.

  48. Mangiare, bere e sparare tutta l'aria che hai dentro.

  49. L'amplesso è l'altalena dell'amore.

  50. Il pisello è la pompa di benzina del corpo umano.

  51. La trascendenza è collegata al dubbio.

  52. Il Natale, le palle... che palle.

  53. La luce è funzione della consapevolezza del sè e della forza interiore che permette il cammino sicuro.

  54. Vedere le nuvole e ritornare: genesi di una volontà di vacanza col sole.

  55. Le curve della via del ritorno sono funzione dei rettilinei dell'anima.

  56. Le palle di Natale simboleggiano ciò che si ha nel pantalone.

  57. Chiavati l'albero di Natale così il culo ti si illuminerà ad intermittenza.

  58. Prendi la palla di Natale e mettila al sicuro... In culo, una palla, per sempre.

  59. Natale a Dicembre... Perchè non mutare il periodo? Ne guadagnerebbe l'ego.