Le chiese di Cortona (seconda parte)  
Cod. M83-22
 
Disegno
a china di
 
L.Fiorenzoni
 
9/08/82
Collezione
privata
S. FRANCESCO
 
Nel 1245 ne fu iniziata la costruzione da frate Elia Coppi, compagno di S. Francesco d'Assisi e secondo ministro generale dell'Ordine.
L'edificio concepito in stile gotico, con grande rosono sulla facciata e snellissime bifore sui fianchi e sulle absidi, venne deturpato nel sec. XVII, però specie all'esterno, conserva ancora l'impronta della maestosta bellezza primitiva. L'interno sfigurato dai mastodontici altari innalzati nel sec. XVII, presenta presso l'ingresso resti interessanti di affreschi di scuola Fiorentina del Trecento. Nell'altare maggiore, opera barocca di Bernardino Radi (sec. XVII), é racchiuso un prezioso reliquario in avorio e argento, lavorato da artisti bizantini del sec. X e da artisti rinascimentali del sec. XVI: contiene frammenti della Croce Santa, che frate Elia portò da Costantinopoli.
Nel terzo altare a sinistra, "l'Annunciazione", ultima opera di Pietro Berrettini (Pietro da Cortona, sec. XVII); nel quarto altare a destra, "Miracolo della mula", di ludovico cardi, detto il cigoli (sec. XVII). Nel coro è la tomba di frate Elia, fondatore della chiesa la quale, nella composizione antica, aveva anche una Cripta adibita ad Oratorio e poi, chiusa, venne usata come sepolcreto. La tradizione vi vuole sepolto ache il pittore Luca Signorelli, morto nel 1523.

S. DOMENICO

Costruita dai frati domenicani verso la metà del sec. XV, subì in seguito danni e rimaneggiamenti che, comunque, non arrivarono a cancellare l'armonica semplicità dell'insieme.
Cod. M83-23
 
Disegno
a china di
L.Fiorenzoni
 
15/11/82
 
Collezione
privata
Nell'attiguo convento, oggi esistente solo in parte, dimorò frate Guido da Vicchio, soprannominato il Beato Angelico, anch'egli domenicano. All'interno, sull'altare maggiore, mirabile polittico di Lorenzo Gerini (sec. XV) con al centro "l'Incoronazione della Vergine" e negli altri scomparti, santi, angeli ed episodi della vita di Gesù. Nella cappella a destra, "Madonna con angeli e santi", di Luca Signorelli (sec. XV); a sinistra, sulla parete del presbiterio, "Assunsione", di Bartolomeo della Gatta (sec. XV).
Scendendo dal presbiterio, lunetta con affresco restaurato del Beato Angelico (sec. XV); in passato era all'esterno della chiesa, nell'ogiva sopra la porta d'ingresso. Segue, sull'altare presso la gradinata, "Assunzione" di Giacopo Negretti (Palma il Giovane, sec. XVI). Sulle pareti sono fissati anche tre affreschi (sec. XV-XVI), resti dell'antica decorazione parietale del tempio

S. BENEDETTO

L'edificio a pianta ovale, di piccole dimensioni, si presenta gradevolmente inserito in un contesto ambientale di particolare vivacità. La costruzione, in stile barocco, risale al 1722.
Cod. M83-24
 
Disegno
a china di
L.Fiorenzoni
 
1982
 
Collezione
privata

SPIRITO SANTO

La chiesa dalle forme ariose ed eleganti, specie all'interno, fu iniziata nel 1637 e ultimata nel 1669. E' opera notevole di Filippo Berrettini, cugino di Pietro da Cortona.
Cod. M90-23
 
Olio su
cartone
L.Fiorenzoni
 
14/05/89
 
35x50 cm
 
Opera
disponibile

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