Testimonianze Estrusche a Cortona
- La potenza estrusca di Cortona é testimoniata dalla possente cinta muraria, di cui restano enormi avanzi e il cui perimetro, perfettamente ricostruibile, risulta di 2880 metri.
- Numerosisime le tombe scoperte nella campagna sottostante e tra le più celebri quella denominata Tanella di Pitagora, del V sec. a.C. , Melone di Camucia e Melone del Sodo.
- Ricchissima la suppellettile conservata nelle sale estrusche del Museo di Palazzo Casali, con altri preziosi oggetti ed opere d'arte come il famoso lampadirio di bronzo , decorato a sbalzo, del V sec. a.C. , rinvenuto nel 1840, cimelio unico al mondo.
- La su superfice, aperta, a forma di corolla, é decorata a zone concentriche con elementi tratti dalla mitologia e dall'ambiente naturale. Al ventro una testa paurosa di Gorgone; segue la prima fascia con belve lottanti; la seconda con onde marine stilizzate e delfini; la terza con Satiri itifallici , alternati a figure di Sirene alate; ultima, la quarta, dove 16 becchi ovoidali sporgenti, incisi arilievo e destinati ad alloggiare i lucignoli, si alternano ad altrettante teste barbute e cornute del Bacco Achelòo.
- L'alimentazione della grande lampada si otteneva con olio o grasso, depositati nella parte superiore concava, perfettamente visibili nello specchio che sovrasta la vetrina d'esposizione.
- Fra i bronzetti etruschi, tutti molto belli, risultano di particolare interesse la serie comprendente il "Giove Tonante", una "Divinità alata femminile" con gallo posato sulla testa, ed altri esemplari databili al VI-VII sec. a.C.
- Per informazioni dettagliate vedi il sito
- Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona
- Esso occupa 14 sale del Palazzo Casali, in Piazza Signorelli, comprende collezzioni riferentisi alla civiltà etrusca, egiziana, romana e alle epoche posteriori.