Gino Severini  
Pittore italiano (Cortona - Arezzo, 1883 - Parigi 1966).
Compiute le sue prime esperienze a Roma presso Balla, nel 1906 si trasferì a Parigi: Primavera a Montmartre (Parigi, Collezzione privata) é l'opera conclusiva della sua formazione sulla scia dei neoimpressionisti e in particolare di Seurat.

Nel frattempo si legò ai gruppi di avanguardia parigina , ma non interruppe i rapporti con l'Italia; così nel 1910 aderì al futurismo e fu contemporaneamente attratto dalle esperienze cubiste: le opere più significative di questo periodo sono La danza del Pan Pan al Monico (1910-1912, distrutto durante l'ultima guerra e rifatto nel 1959), Giroglifico dinamico del Bal Tabarin (1912; Milano , Collezzione Jucker), insieme con nature morte e papiers collés, in cui é più rigorosa la scomposizione di tipo cubista.

Nell'ultimo periodo esguì decorazioni ad affresco in varie chiese in Svizzera e in Italia procedendo ad un ulteriore regolarizzazione dei suoi motivi.

Presso il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona é presente una sua raccolta antologica.

Tra le sue opere presenti a Cortona si ricorda: