La
dieta vegetariana può' sostituire completamente
l'alimentazione a base di carne o pesce e, se ben
gestita, produce effetti positivi sulla salute. Alimenti
come latte, formaggi, uova, legumi, pasta, pane
integrale, mandorle, soia, lievito di birra, frutta e
verdure contengono i principi nutritivi capaci di
sostituire la carne e il pesce. Senza diventare
vegetariani si puo' tuttavia ridurre notevolmente il
consumo di carne ottenendo risultati importanti: un minor
disboscamento (come accade ad esempio nell'Amazzonia) per
aumentare l'allevamento, una destinazione dei cereali non
all'allevamento degli animali ma all'alimentazione umana,
un minor inquinamento dell'acqua del mare (si pensi a
tutti i maiali e ai loro escrementi che vanni a finire
nel Po e nell'Adriatico). Diventare vegetariani (o meno
carnivori) é quindi una strada sia per rispettare la
vita degli animali, sia per rispettare il Pianeta, sia
per aiutare il Terzo Mondo: si sfamano meglio sei
miliardi di vegetariani che sei miliardi di carnivori.
Brano
tratto dal sito: LoveAnimals - Amare gli
animali vuol dire ..........
Gli
animali si mangiano tra loro, perché noi non dovremmo
farlo?
Quasi
sempre gli animali che uccidono per cibarsi non hanno
altra scelta se vogliono sopravvivere. L'essere umano,
invece, può fare a meno di nutrirsi di carne, anzi la
nostra salute trae solo benefici da una dieta vegan (o
anche vegetariana). Tutti gli animali mangiano le cose
più adatte alla loro struttura fisica, solo l'umano non
lo fa. Inoltre, dal momento che non prendiamo esempio
dagli animali in altri casi, perché dovremmo imitarli
solo quando ci fa comodo?
Mangiare carne o no è una scelta personale. Da un punto
di vista morale, le azioni che danneggiano altri non sono
scelte personali: la crudeltà contro gli animali, come
anche l'assassinio o la violenza sui bambini sono azioni
immorali. Oggi la società incoraggia il consumo di carne
e le crudeltà degli allevamenti intensivi, ma la storia
insegna che un tempo si approvavano la schiavitù, lo
sfruttamento minorile e molte altre pratiche che oggi si
ritengono inaccettabili.
La carne
non è il solo prodotto per cui gli animali soffrono; che
dire del cuoio?
Generalmente
questo tipo di obiezione viene fatta da chi ha una
pelliccia lunga fino ai piedi e ti scruta sperando di
trovare nel tuo abbigliamento un pezzettino di cuoio per
dirti: Ecco! È la stessa cosa! Non è facile eliminare
completamente dai nostri consumi i prodotti che provocano
sofferenze agli altri animali, ma ciò non significa che
non si possa cominciare coll'eliminarne alcuni. I vegan
non indossano neanche la lana. Buttare via tutto il
proprio guardaroba non è necessario: basterà al
prossimo acquisto comprare scarpe e borse in materiali
non di origine animale (o non cruenti). Si eviterà così
di incoraggiare gli allevamenti industriali.
Quanti
animali mangia un umano che si nutre di carne?
Secondo
le statistiche statunitensi, l'americano medio, nel corso
della sua vita, consuma: 21 mucche 14 pecore 12 maiali
900 polli 1000 libbre di altri volatili ed animali marini
Una ricerca analoga condotta in Inghilterra ci parla
invece di 36 maiali e 750 galline. In Italia non è
ancora stata fatta una statistica precisa, sappiamo però
che il consumo pro capite annuale di carne è di 82,30
chilogrammi (Istat 1989)
Spessissimo
i vegan e i vegetariani incontrano resistenze da parte di
chi mangia carne, ma è difficile argomentare contro la
nostra scelta! In questo sito potrai trovare alcune
risposte alle domande classiche: