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"L'orrore delle mine antiuomo"

[ Testo di Gino Strada, dal "Scientific American", Maggio 1996 ]

L' epidemia delle mine

Il danno inflitto dalle mine

La sfida: curare le vittime

Un'eredità di morte

 

attenzione


TYPE 72

Mina esplosiva attivata a pressione costruita in Cina. 78 mm di diametro, 38 mm di altezza, 125 g di peso. Colore: verde. Produce un'amputazione del piede o della gamba.

 

 

 

 

 

 

VALMARA 69

Mina a frammentazione, costruita in Italia 105 mm di diametro, 205 mm di altezza, 3.300 g di peso. Colore: verde o color sabbia. Si attiva tirando uno dei fili attaccati ai suoi spuntoni. Dopodiche' salta ad 80 centimetri dal terreno, quindi esplode e spara fino a 2.000 frammenti metallici in ogni direzione. Può essere mortale fino a una distanza di 27 metri, mentre può ferire fino a una distanza di 200 metri. Causa ferite prevalentemente al torace e all'addome.

 

 


M - 14

Mina esplosiva costruita in USA 56 mm di diametro, 40 mm di altezza, 158 g di peso. Colore: olivastro o verde. Attivata a pressione. Produce traumatiche amputazioni del piede o degli arti inferiori.

 

 

 

SB - 33

Mina esplosiva costruita in Italia 88 mm di diametro, 35 di altezza, 150 g di peso. Colore: grigio. Di forma irregolare. Assomiglia ad una pietra. Attivata a pressione. Produce amputazioni traumatiche

 

 

Dal sito: http://www.emergency.it/mine/mine.shtml           torna su

Le mine antiuomo uccidono o mutilano 15.000 persone ogni anno. La maggior parte delle vittime sono civili innocenti. Molti sono bambini. Le mine vengono ancora piantate a migliaia ogni giorno.

Come un chirurgo di Emergency ho curato molti bambini vittime di un nuovo tipo di guerra.

La grande maggioranza dei conflitti moderni sono conflitti interni anziché internazionali: sono guerre civili, battaglie per indipendenza, pulizie etniche e razziali, attentati terroristici. Oggigiorno eserciti irregolari di soldati senza uniformi combattono con armi devastanti nel mezzo di aree densamente popolate. Molti gruppi armati  si mischiano deliberatamente con le popolazioni per non essere identificati; a volte usano gli stessi civili come scudi. Abbastanza spesso il terrorizzare  una grande parte della popolazione civile è parte della primaria strategia militare dell'esercito. Di conseguenza i civili diventano sempre di più vittime di guerra. Durante la prima guerra mondiale, rappresentavano solo il 15% di tutte le morti, ma dalla fine della seconda guerra mondiale la percentuale è salita al 65% includendo l'Olocausto. Nei conflitti di oggi più del 90% delle vittime sono civili. Numerosi istituti di ricerca, tra cui l'istituto internazionale per la ricerca sulla pace di Stoccolma e di Oslo, e organizzazioni umanitarie impegnate nell'assistenza alle vittime hanno confermato questi dati. Uno degli aspetti più drammatici di questo catastrofico cambiamento è l'uso sempre più diffuso di armi inumane, come le mine antiuomo; queste armi non distinguono i piedi di un combattente dal piede di un bambino che sta giocando, non riconoscono un fuoco di guerra da un trattato di pace: una volta depositate possono mutilare o uccidere anche per molti decenni dopo la fine dell'ostilità. Per questa ragione le mine sono state definite come " armi di distruzione di massa a rallentatore".

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L'epidemia delle mine

Le mine sono state usate in vari modi dall'inizio del secolo e la filosofia militare si è sviluppata il modo da poterne migliorare l'uso con gli anni. Non sono più viste semplicemente come armi per occupare una terra nemica, per colpire una truppa nemica movimento o per proteggere un avamposto chiave; ora sono spesso usate per deprivare una popolazione locale dell'accesso alle risorse d'acqua, di legno, di carburante e persino per privarne l'accesso ai cimiteri. In molti paesi infatti  gli elicotteri e altri mezzi di trasporto sono stati usati in per ricoprire a caso di mine villaggi e terre agricole, gesti di deliberato terrorismo contro le popolazioni civili.  In termini tecnici una mina antiuomo può essere definita come un ordigno designato uccidere o mutilare la persona che gli si avvicina (al contrario le mine anticarro sono progettate specificatamente per far esplodere carri e vicoli: esplodono solo quando compresse da qualcosa che pesi più di cento kg). Le mine antiuomo sono generalmente molto più piccole di diametro, spesso meno di centimetri, quindi difficili da scorgere. In alcuni casi il colore e la forma delle mine ne aiuta la loro mimetizzazione in modo che diventino invisibili ad un'occhiataUna mina antiuomo è attivata quando la vittima ne innesca il meccanismo di esplosione,  di solito applicando una diretta pressione sulla stessa mina o tendendo un filo ad essa collegata; quest'azione innesca il detonatore che a sua volta determina lo scoppio di un piccolo quantitativo di esplosivo di alta qualità. Recentemente la tecnologia delle mine si è evoluta significativamente; lo sviluppo di mine di plastica contenenti una minima parte di metallo, ha reso queste armi più economiche, più durature e più difficili da scovare e disinnescare. In più mezzi militari più antichi come gli elicotteri permettono di scaricare migliaia di mine su un vastissimo territorio in pochi minuti: lanciare le mi ne questo modo rende inoltre impossibile sapere dove sono atterrate e quindi la loro ricerca è la cosa più difficile.  Sfortunatamente la tecnologia delle mine antiuomo è abbastanza semplice e il suo prezzo è molto basso: la maggior parte delle armi costa tra i tre e il 15 dollari. Quindi sono state convenientemente costruite e vendute da un numero sempre maggiore di paesi nel passato, inclusi paesi in via di sviluppo; circa cinquanta nazioni hanno prodotto e esportato mine antiuomo, e circa 350 modelli sono correntemente disponibili, non solo per i eserciti ufficiali ma essenzialmente per tutti i gruppi armati e le fazioni combattenti e di tutto mondo.Il numero di mine inesplose sul nostro pianeta non è conosciuto;  secondo diverse fonti (tra cui le Nazioni Unite, il Dipartimento di Stato degli stati uniti e varie agenzie  umanitarie) circa cento milioni di mine sono pronte per esplodere in circa 64 paesi. Ma siccome ne i produttori ne i militari ne registrano la quantità, questi dati molto probabilmente sottostimano la reale situazione; comunque sia una porzione significante del mondo soffre di quella che potrebbe essere considerata "l'epidemia da mine".  Le  organizzazioni che offrono assistenza alle vittime o si impegnano nello sminamento riportano che durante gli ultimi due decenni queste armi hanno ucciso o mutilato circa 15.000 persone all'anno: il 80 per cento di queste vittime erano civili. Di fatto il numero attuale e reale è probabilmente più alto a causa del fatto che molte esplosioni sono venute in aree remote senza assistenza medica e quindi non sono state documentate. In un'area minata, molte attività di tutti giorni, come raccogliere legno,  cibo o acqua, allevare animali lavorare e giocare, diventano altamente rischiose. Ho personalmente curato 1950 persone colpite dalle mine; di queste i 93% erano civili e il 29%  erano bambini più giovani di 14 anni.

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Il danno inflitto dalle mine

Dal punto di vista pratico le mi ne antiuomo possono essere divise in due grossi gruppi: mine a esplosione e mine a frammentazione. Le prime rispondono ad una pressione, per esempio quando vengono calpestate da un piede, i danni al corpo che queste mie provocano sono diretta conseguenza dell'esplosione. Al contrario le mine a frammentazione sono generalmente attivate da un filo metallico, quand'esplodono un grande numero di frammenti metallici volano al di fuori della mina  per una considerevole distanza, questi frammenti sono sia contenuti all'intero della mina che provenienti dalla rottura dell'involucro della mina stessa.  Il tipo di mina, la specificità della sua operazione, la sua posizione nel terreno, la posizione della vittima e le caratteristiche dell'ambiente nel luogo dell'esplosione sono tutti fattori che contribuiscono all'estensione del danno causato dalla mina; le vittime soffrono di numerosi danni  di cui quattro categorie sono facilmente riconoscibile. Mi scuso se la descrizione che offrirò di questi danni disturberà molti lettori: il problema è  che per sapere quanto in realtà siano terribili queste mine è necessario sapere cosa veramente facciano e come lo facciano.  Le piccole mine a esplosione, aventi un diametro di meno di dieci centimetri, producono un comune gruppo di danni che noi chiamiamo Pattern A; tra le mi ne più comuni in questo gruppo ci sono quelle italiane TS-50  e SB-33 del tipo spargibile dall'alto e le VS-50 e le VAR-40 che si depositano a mano, le statunitensi M14 e le cinesi 72. Queste mine tipicamente mutilano un piede con la gamba; in alcuni casi solo una parte del piede può essere esplosa a seconda di come la mina e la posizionata e di come è stata calpestata. Nella maggior parte dei casi, i danni provocati da questi tipi di mine giungono fino al ginocchio e ferite meno gravi sono presenti sulla parte più alta del corpo e sull'altra gamba.  Le mine antiuomo a esplosione più grosse, come quelle della serie russa PMN, di solito causano un differente tipo di danno: pattern B. Queste differenze provengono in parte semplicemente dalla discrepanza ne la taglia dell'arma; i diametro delle piccole VS-50 e di 9 centimetri mentre le russe PMN è di 11.2 centimetri. L'onda di shock proveniente da entrambe le mine viaggia circa alla stessa alta velocità di seimila 800 metri al secondo, sette volte la velocità di un proiettile; ma che il corno di esplosione, il volume trasportato dalla forza esplosiva, e molto più ampio per una mina più grossa. Le mine grosse contengono inoltre la maggiore quantità di materiale esplosivo di alta qualità. Le vittime che camminano su queste grosse mine antiuomo vengono sempre colpite da una amputazione , molto spesso la parte più bassa delle gambe è esplosa; un pezzo della tibia può protundere dal moncherino ed i muscoli rimanenti sono schiacciati e spinti sulla gamba, dando alla gamba un terribile aspetto a cavolfiore. A volte la parte più bassa della gamba esplode completamente insieme al ginocchio e profonde ferite colpiscono la coscia e i genitali. In molti pazienti anche l'altra gamba è danneggiata con grosse ferite o fratture aperte. A volte  il risultato è che entrambe le gambe vengono perse; profonde ferite all'addome e al petto sono altrettanto frequenti.  La mina russa PFM-1, detta mina farfalla, causa un terzo gruppo di danni: pattern C; questa linea deve il suo orso tra il nome alle sue piccole tali che la rendono capace di procedere sulla terra dopo essere  stata lanciata dall'elicottero. Un numero norme di queste vennero lanciate durante il conflitto in Afghanistan. Come spesso viene specificato questa linea è particolarmente cattiva in quanto è una " mina giocattolo" ovvero una mina che si maschera con qualcosa con cui giocare; gli specialisti dicono che la forma della PFM-1 è dovuta alla sua funzione, ma la verità rimane che i realtà attrae i bambini. L'unica caratteristica di queste mine è che sono attivate dalla distorsione o da un accumulo di pressione sulle loro ali; nelle parole non esplodono necessariamente al primo tocco; in Afghanistan  dissero a me e dai miei collaboratori che i bambini possono giocare per ore con una le mine farfalla, le dette " pappagalli verdi", prima che questa potesse esplodere. Anche il termine di mina giocattolo può essere totalmente giustificato visto che il nostro gruppo chirurgico operò più di 150 vittime di queste mine senza mai vedere un paziente adulto.Tecnicamente la PFM-1 e solo una altra piccola e lanciati le mina a esplosione ma a causa dei particolari danni da essa provocati necessita di una particolare e separata descrizione; generalmente esplode quando è tenuta in mano provocando l'amputazione di una o entrambe le mani fino al polso. A volte vengono danneggiate solo due o tre dita mentre molto spesso viene negato tutto braccio fino al petto e alla faccia; da anni quegli occhi sono molto frequenti provocando totale o parziale cecità. Le mine antiuomo a frammentazione causano il  quarto gruppo di danni: pattern D; appartengono a questo gruppo le italiane Valmara-69, le americane M16 e le russe OZM. Queste armi sono lasciate sul terreno ma quando colpite saltano in aria prima di esplodere in modo tale disperdere loro frammenti il più ampiamente possibile e di modo tale da causare il maggior effetto letale. Le mine a frammentazione direzionale, come le americane M18A1 o "Claymore" e le russe MON e POMZ, appartengono tessera questo gruppo di mine e hanno come obiettivo di colpire un obiettivo preciso. Tutte queste mine vengono generalmente attivate da un filo metallico. La caratteristica distintiva delle mine a frammentazione è quella di esplodere pezzi di metallo in una larga area; la Valmara-69 esplode all'altezza di 50 o centro centimetri, circa a livello del bacino di un uomo e produce circa mille pezzi di metallo scaraventati tutt' intorno  a 360 gradi; gli specialisti in dicono che questa mina a una " donna killer" di circa 25 metri di raggio e una " zona di danno" di cerca 200 metri. Le mine a frammentazione     producono danni a tutto corpo; la grandezza delle ferite di tende in parte dalla grandezza dei frammenti penetrati. Se la vittima si trova a distanza di metri da luogo dell'esplosione di frammenti perderanno frequentemente nell'addome nel petto e nel cervello. Per distanze più brevi i danni ricordano quelli del pattern B; raramente i chirurghi operano a quotazioni causate da mi ne a frammentazione perché queste armi uccidono in un istante chiunque le attivi con diretto contatto. Nell’Iraq del Nord, durante la guerra del Golfo, osservammo sei casi diversi di esplosioni di una Valmara-69; le due persone che stavano cercando di ricoprire il loro contenuto di alluminio, del costo in circa un dollaro al mercato locale, morirono immediatamente. Cosa suo tempo, quattro altre persone che si trovavano vicino, inclusi due giovani pastori, vennero severamente danneggiati. Solo due di loro sopravvissero.

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La sfida: curare le vittime

I gruppi di danni che prima ho descritto per identificano la prevalente distribuzione di ferite di cui un paziente può soffrire per ma non corrispondono ai diversi livelli di gravità. Una traumatica amputazione di un piede con solamente una piccola ferita sulla coscia, pattern a, potrebbe prevedere un trattamento d'urgenza se la ferita alla coscia include l'arteria femorale; comunemente un paziente danneggiata da una mine antiuomo è in condizioni critiche. Spesso una struttura vitale e direttamente danneggiata o le ferite a data) incluse non potrete cromatiche causa) sono così estese che il paziente è in stato di shock emorraggico. In una situazione così di emergenza, identificare un pattern di danni con una specifica categoria di mine antiuomo può portare importanti informazioni al team chirurgico (così come al personale che si occupa dello sminamento). Per molte ragioni la chirurgia delle mine è una complessa disciplina; spesso in team medici devono lavorare in zone pericolose dove sono presenti dei conflitti. Le risorse disponibili sono spesso primitive e scarsa, così come la mancanza di una appropriata igiene e a volte anche l'assenza di acqua e elettricità rendono il  lavoro  estremamente difficile. I chirurghi in devono essere stati preparati ad affrontare ogni evenienza operatoria: pascolare, toracica, addominale, ortopedica e così via. Frammenti di osso, per esempio, possono diventare "proiettili secondari"; una volta dovetti ricostruire l'arteria l'ascellare di un paziente che era stata completamente danneggiata da un frammento di osso proveniente dal piede  di un altro paziente traumaticamente amputato. Dal punto di vista tecnico l'operazione chiave è la pulizia delle ferite dai detriti delle mine; quando la mia esplosione esplodere sassi, fango, erba e anche pezzi dei vestiti e delle scarpe del paziente possono essere spinti profondamente all'interno del tessuto a casa dell'esplosione. La rimozione di tutti corpi estranei e, molto importante, la rimozione di tutti i tessuti morti o morenti dalla lesione sono le due strategie più importanti per evitare un trattamento post.-chirurgico ad un'infezione.

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Un'eredità di morte

La maggior parte dei pazienti in ricoverati in per incidenti avuti con mine antiuomo lo riprendono mai veraramente ad avere una parte attiva all'interno della vita della famiglia e della società; riabilitare questi pazienti alle migliori condizioni è spesso un immensamente problematico. Inoltre molte vittime vivono in paesini di sviluppo, dove condizioni di vita molto povere rendono ancora più difficile superare è handicap fisici e psicologici; inoltre, oltre ai terribili costi in vite e sofferenze che le mine antiuomo impongono, costringono  interi paesi e nazioni a grossi pesi economici e sociali. La decisione di un esercito di minare una terra coltivata a effetti devastanti a lungo termine sulle comunità contadine, che dipendono dalla terra per sopravvivere. Da presentare le mi ne inoltre ritarda e ritorno al loro case di molti rifugiati  di guerra; e questi sfollati tenera diventare rifugiati permanenti che sovraccaricano le strutture economiche e sociali delle regioni ospitanti. Nel 1980 le Nazioni Unite adottarlo quella che è comunemente conosciuta come la " convenzione per le armi umane"; sebbene questa convenzione e suoi protocolli avrebbe dovuto garantire protezione ai civili, i venti durante il resto del decennio ci dimostrano la totale inadeguatezza di questo provvedimento. Recentemente, più di 400 organizzazioni umanitarie in circa 30 paesi hanno lanciato una campagna per sollevare la preoccupazione della comunità internazionale nei confronti degli effetti devastanti delle mine antiuomo; ho spronato le nazioni unite e i governi nazionali  affinché poi dissero la produzione, il rifornimento, alla vendita, l'esportazione e l'uso delle mine. La campagna ha avuto significativi risultati e molti paesi hanno deciso di smettere con la produzione o con l'esporto  di mine antiuomo, almeno temporaneamente. Nel settembre 1995 a Vienna si tenne una conferenza di revisione della convenzione delle Nazioni Unite; la diplomazia internazionale concentrano la discussione su vari aspetti e tecnici militari dell'uso delle mine antiuomo: una totale proibizione di queste armi indiscriminate, l'unica reale soluzione, non ve ne prese in considerazione. Sembra inoltre che una sorta di proibizione verrà proposta nell'apposita  sessione nella conferenza di Ginevra; certamente molti paesi e cittadini del mondo ora capiscono gli orrori delle bombe nucleari: sembra incredibile che gli stessi paesi e gli stessi cittadini non vengano sorpresi dai giornalieri massacri di innocenti civili a causa delle mine antiuomo. Nel prossimo secolo il mondo ci lascerà una terribile eredità: molte delle mine rilasciate decenni fa potrebbe avere un'effettiva vita di secoli; inoltre anche se nessuna mina verrà rilasciate in futuro quelle che già sono state posizionate potranno causare colossali tragedie e sfideranno le organizzazioni umanitarie di domani. Noi possiamo sperare che la comunità internazionale renda presto il diritto alle mine antiuomo di essere considerate come una massima priorità e provveda a fornire i fondi necessari affinché continuino essenziali attività umanitarie. L'assistenza chirurgica emergenza e la seguente riabilitazione delle vittime, così come le operazioni per lo sminamento e per l'educazione delle popolazioni sul pericolo delle mine rimarrà infatti l'unica opzione per alleviare la sofferenza di centinaia di migliaia di persone. La vista del corpo di un bambino in pezzi a causa di un'arma così inumana vi assicuro essere tremenda e dilaniante anche per un veterano chirurgo di guerra; questa tremenda carneficina non ha niente a che vedere con la strategia militare... è la scelta deliberata di infliggere dolori e mutilazioni mostruose.

È un crimine contro l'umanità.

Dr. Gino Strada

                                               ( "Scientific American", Maggio 1996 )

http://lightning.prohosting.com/~ginone/mine.htm#Il%20danno  

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