Mail Date:
la data in cui un utente, previo accordo con il proprietario, è
obbligato a postalizzare una specifica lista. Nessun’altra data è accettabile
senza l’approvazione specifica del proprietario della lista.
Mailer:
(1) chi promuove un prodotto o servizio utilizzando liste di
terzi, o house list, o entrambe; (2) un annuncio pubblicitario stampato di
direct mail; (3) contenitore di vario tipo utilizzato nella spedizione per
proteggere il materiale di un mailing.
Mailgram:
negli USA, una combinazione telegramma-lettera, in cui il
telegramma è trasmesso a un ufficio postale situato vicino al destinatario,
quindi recapitato come posta di prima classe.
Mailing:
invio per corrispondenza al recapito del cliente potenziale di una
proposta di vendita o di materiale promozionale. Gli elementi di un mailing
sono normalmente: la busta, il folder, la lettera e la cartolina d’ordine.
Mailing Machine:
vedi etichettatrice.
Mailing Shot:
singola azione d’invii in una campagna di vendita per
corrispondenza.
Mail Order:
ordine d’acquisto nelle vendite per corrispondenza.
Mail Order Action Line (MOAL):
un servizio della DMA che assiste i consumatori per risolvere i
problemi relativi agli acquisti per corrispondenza.
Mail Order Buyer:
una persona che ordina e paga un prodotto o servizio per
corrispondenza (di solito, un ordine telefonico di risposta a un annuncio
direct response è considerato un diretto sostituto di un ordine inviato
attraverso i canali postali).
Mail Preference Service
(MPS):
un servizio della DMA grazie al quale i consumatori possono
richiedere che il proprio nome sia rimosso o aggiunto a delle mailing list.
Questi nomi sono a disposizione sia dei soci sia dei non soci della DMA (in
Italia esiste un servizio analogo organizzato dall’ANVEC).
Margine di contribuzione:
differenza tra il ricavo netto e i costi variabili; iodica la
capacità di un prodotto a contribuire alla copertura dei costi fissi. Molto
usato nell’analisi della redditività del portafoglio prodotti, quando è
espresso come percentuale del ricavo.
Marketing Mix:
combinazione dei fattori di marketing dell’impresa. Riguarda
tipicamente le decisioni relative al prodotto, al prezzo, alla pubblicità, alla
promozione, ai canali di distribuzione e alla rete di vendita. L’ottimizzazione
del marketing mai è il miglior uso combinato nella gestione e nella
destinazione delle risorse tra i fattori descritti.
Match:
termine di direct mail utilizzato in riferimento alla battitura di
indirizzi, saluti o inserti su lettere in cui un altro testo è inserito
attraverso un processo di stampa.
Match Code:
un codice definito dal creatore o dall’utente di un file per
omologarlo ai record contenuti in un altro file (vedi Accoppiamento File).
Mbyte (Megabyte):
unità pari a 1000 K byte usata per la memoria su nastri o dischi.
Member-Get-Member:
si dice quando una persona fornisce il nominativo di qualcuno che
ritiene interessato ad un particolare prodotto o servizio dell’inserzionista;
informazione richiesta per una terza persona.
Memoria ottica:
supporto contenente informazioni digitalizzate, incise e lette da
un raggio laser.
Menabò:
modello dell’impaginazione stampata. E’ un fascicolo esattamente
dello stesso formato e dello stesso numero di pagine del prodotto finito nel quale
sono segnate, pagina per pagina, tutte le indicazioni per l’impaginazione con i
relativi ingombri dei testi e delle illustrazioni.
Metodo piramidale:
metodo per testare le mailing list, in cui si parte con una
quantità esigua e, sulla base di indicazioni positive, si procede con quantità
progressivamente più grandi fino alla postalizzazione dell’intera lista.
Migliori clienti:
sono i clienti che per il tipo d’acquisto effettuato (importo,
frequenza ecc.) devono essere riconosciuti e contattati periodicamente con
azioni od offerte specifiche.
MOAL:
sigla di Mail Order Action Line.
Mock-Up:
facsimile di un prodotto o di una confezione usato per le imprese
fotografiche o filmate.
Modulo continuo:
moduli di carta studiati appositamente per la stampa su computer,
che vengono piegati e talvolta perforati a distanze determinate. Può trattarsi
di lettere, buoni, fatture, cartoline e così via.
Monetary Value:
totale delle spese effettuate da un cliente durante un periodo di
tempo determinato, di solito dodici mesi.
MPS:
sigla di Mail Preference Service.
Multiple Buyer:
una persona che ha comprato due o più volte (non la persona che ha
comprato due o più articoli, in un’unica volta); si dice anche «multi-buyer» o
«repeat-buyer».
Multiple Regression:
vedi Analisi regressiva.