4.LE BANCONOTE EURO
Le banconote euro sono 7, vale a dire: 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro e 500 euro. Su ogni faccia di ciascuna banconota figura un disegno europeo, comune per tutti gli Stati membri. Dove si trova l'indicazione del taglio della banconota? Sulla parte anteriore di ciascuna banconota le cifre più grandi figurano in alto a destra. Si tratta di cifre alte oltre 2 cm, stampate con un metodo speciale "a intaglio", destinato ad essere percepito al tatto, almeno fintanto che le banconote sono nuove. Negli angoli della banconota il valore figura in cifre più piccole. Le cifre nell'angolo inferiore a sinistra sono più in grassetto delle altre, su fondo chiaro per ottenere più contrasto e sono seguite dalla parola "EURO", in lettere maiuscole e alfabeto latino. Subito sotto, più sfumata, la parola "EURO" figura in alfabeto greco. Anche sul rovescio della banconota, negli angoli, figurano le cifre che indicano il valore. Le cifre nell'angolo inferiore a destra sono in grassetto, in colore contrastante su fondo chiaro. In fondo a sinistra le cifre sono seguite dalla parola "Euro" nell'alfabeto latino e in quello greco. È possibile identificare le banconote dalle dimensioni? Ogni banconota ha una lunghezza diversa: maggiore è il valore, più lunga è la banconota. La banconota più piccola, quella da 5 euro, è lunga 12 cm; la banconota più grande, quella da 500 euro, è lunga 16 cm. Inoltre l'altezza delle banconote da 5, 10, 20, 50 e 100 euro aumenta progressivamente. La banconota da 5 euro è alta 6,2 cm, mentre la banconota da 100 euro è alta 8,2 cm. Le altre due banconote di taglio più elevato - da 200 e 500 euro - sono anch'esse alte 8,2 cm. Per poterle distinguere, le banconote da 200 e da 500 euro sono identificate da particolari linee stampate "a intaglio", che è possibile percepire al tatto. La banconota da 200 euro ha una serie di brevi linee verticali lungo la parte inferiore del lato più lungo. Ogni linea è alta circa 1 cm. Le linee sono disposte lungo una fascia che attraversa la banconota fino all'angolo a destra, con un'interruzione al centro per lasciare spazio al disegno principale. La banconota da 500 euro ha una serie di brevi linee diagonali lungo il lato più breve, sulla parte destra. Ogni linea è lunga 1 cm e inclinata verso destra. A partire dall'angolo superiore a destra della banconota, la fascia di lineette prosegue verso il basso per 3 cm, seguita da un intervallo di 3 cm e riprende con 1 cm di lineette nell'angolo a destra in basso del biglietto. Esistono altri elementi che ne permettono l'identificazione? Tutte le banconote sono dotate di una sottile lamina metallica percepibile al tatto. Le dimensioni e la posizione della lamina variano fra i biglietti di piccolo taglio (5,10, 20 euro) e quelli di taglio più elevato. Queste differenze dovrebbero facilitare la distinzione fra, ad esempio, le banconote da 20 e da 50 euro. Di che colore sono le banconote? Ogni biglietto ha un colore dominante, usato sul diritto e sul rovescio. 5 euro - grigio 10 euro - rosso 20 euro - blu 50 euro - arancione 100 euro - verde 200 euro - giallo-marrone 500 euro - viola. La banconota sarà di un solo colore? Il diritto di ciascuna banconota è diviso in 3 sezioni verticali: Una striscia di colore chiaro sulla parte sinistra occupa 1/4 della superficie della banconota. La parte centrale della striscia ha uno spazio vuoto per la filigrana - un disegno traslucido, visibile se la banconota viene tenuta controluce. La parte centrale occupa i 5/8 della banconota. Si tratta di una parte molto colorata che contiene il disegno principale. Pur con un colore predominante, lo sfondo è composto da centinaia di lineette e sfumature, spesso in colori contrastanti. A destra c'è una fascia verticale più scura. La parte rimanente (1/8 della banconota) è più chiara. Per evitare le contraffazioni, nel momento in cui questo opuscolo è stato stampato, la Banca centrale europea non ha comunicato i particolari del disegno di questo settore . Il rovescio di ciascuna banconota è diviso in due settori: partendo da sinistra, i primi 3/4 della banconota sono colorati. Pur essendoci un colore dominante, lo sfondo è composto da larghe strisce colorate e sfumate. Una striscia di colore chiaro sul lato destro occupa lo spazio rimanente (1/4) e contiene la filigrana. Chi ha disegnato le banconote euro? Il disegno delle banconote è stato scelto a seguito di una gara. Nel 1996 esperti disegnatori di banconote, designati dalle Banche nazionali degli Stati membri, hanno scelto fra due temi possibili: si potevano rappresentare "le epoche e gli stili dell'Europa" ovvero presentare un disegno moderno, astratto. Su 44 disegni, la Banca centrale europea ne ha selezionati 10, che sono stati a loro volta presentati a 2000 cittadini in tutta l'Unione europea. Il vincitore è stato Robert Kalina della Banca nazionale austriaca. Cosa mostrano le banconote? Sul diritto ogni banconota presenta l'immagine di una porta o di una finestra, mentre sul rovescio è rappresentato un ponte. I disegni delle sette banconote riprendono tutta la storia culturale europea, con elementi architettonici di epoca romana sulle banconote di taglio più piccolo, fino all'architettura moderna del XX secolo per le banconote di taglio più grande. I disegni non sono basati su edifici realmente esistenti e il disegnatore Robert Kalina ha creato delle immagini che rappresentano ognuna uno stile architettonico tipico. Gli stili rappresentati sono: classico (intorno alla nascita di Cristo), romanico (dal X al XII secolo), gotico (dal XII al XV secolo), rinascimentale (dal XV al XVII secolo), barocco e rococò (XVIII secolo), liberty (XIX secolo) e moderno (XX secolo). Sebbene su tutte le banconote figurino elementi architettonici, l'aspetto sottolineato è quello della comunicazione. La finestra è un simbolo di apertura, la porta invita ad entrare, il ponte collega posti diversi permettendo contatti fra le persone. Vi sono aspetti comuni? Effettivamente vi sono aspetti comuni, come si può rilevare osservando anzitutto il diritto della banconota. Nella parte superiore della fascia chiara a sinistra, c'è la bandiera dell'Unione europea - un rettangolo blu scuro con un cerchio di 12 stelle gialle. Sulla bandiera ci sono 12 stelle poiché il numero 12 è considerato un simbolo di perfezione. Le 12 stelle sono rappresentate ancora sullo sfondo colorato, nella sezione principale della banconota. In questo caso ogni stella è più grande e il cerchio si estende su tutta questa parte. A destra della parte in questione le stelle si incrociano dietro o davanti al motivo architettonico. Rimanendo nella sezione principale, in alto a sinistra - in caratteri piccoli - ci sono le iniziali della Banca centrale europea nelle lingue ufficiali europee: BCE, ECB, EZB, EKT, EKP. Le iniziali sono seguite dall'anno di emissione, ad esempio 2002. Le iniziali e la data sono sottolineate con una riga molto sottile, sotto la quale figura la firma del Presidente della Banca centrale europea - attualmente Wim Duisenberg. Sul rovescio di ciascuna banconota, sul lato sinistro, si trova un rettangolo grigio. Vicino al rettangolo figura il numero di serie, numero ripetuto in alto a destra. Sulla parte destra della sezione principale c'è una mappa dell'Europa. Si tratta di una immagine satellitare - una fotografia presa dallo spazio - senza confini fra i paesi. La mappa è di un colore unico, ma sembra quasi tridimensionale, poiché le sfumature sono più pronunciate nelle parti elevate e intorno alla costa. Il Portogallo e la Spagna sono a livello della parte centrale della banconota. La Scandinavia si trova vicino al numero di serie in alto, mentre la Grecia, con i suoi numerosi arcipelaghi, si trova in basso a destra. Il disegno della mappa diventa più sfumato mano a mano che si avvicina alla fascia verticale sul lato destro della banconota, all'altezza di una linea che attraversa il Mar Nero. Lungo il bordo inferiore della banconota c'è una sottile striscia colorata che segue il contorno della costa dell'Africa settentrionale, rappresentato in bianco, per indicare che non fa parte dell'Europa. A sinistra si vedono le isole Canarie, nonché una rappresentazione stilizzata dei territori d'oltremare che sono tropo distanti per figurare sulla mappa. I territori sono l'isola di Guadalupe, la Martinica, la Guyana francese e Riunione.