Boccioni

 

 

 

 

        Perché  Boccioni nella mia home page?

E perché proprio quest’ opera ?

Il pretesto è nato rileggendo “Frank  O.Gehry” di A.Saggio ,Universale di Architettura,che ho ripreso in  occasione  della lettura  della “Via dei simboli”.

Mi ha colpito molto la frase:”[…] ma se si guarda Forme uniche nella continuità dello spazio non si scoprono rette!”Qui ci si riferisce alle linee forza ,in particolare alla linea retta ,considerata dal maestro futurista,unico mezzo per una nuova costruzione  architettonica di masse.

Ma ,la linea retta nello spazio si deforma e diviene “traiettoria”.Così le masse acquistano vita e dialogano in modo attivo con l’ambiente intorno. L’idea fantastica del pensiero di Boccioni è la concezione della” simultaneità” del movimento,il considerare in movimento anche il corpo fermo .In questo emerge il suo interesse per il principio della “durata” di Bergson,cioè lo “slancio vitale”(il divenire e la creazione) .Inoltre ,con  questo pensiero integra la soluzione dei fisici che concepiscono la materia come energia ,annullando la classica contrapposizione materia-movimento . Questi sono i motivi per cui considero emblematica, l’opera qui pubblicata, all’interno della poetica di Boccioni e,quindi, necessaria all’ architettura. La massa, nelle architetture  di  Gehry  ,dialoga in maniera interattiva(termine che oramai torna spesso all’interno del nostro lavoro in aula e non solo)con l’ambiente circostante,si compenetrano l’uno nell’altro ,così divenendo vera espressione di plasticità e dinamicità(si potrebbe dire plasticità dinamica!).