Leonardo
4.
Quarto
fondamentale
quesito.
Come
faccio
a
trasmettere
dei
dati
"tridimensionali".
La
risposta
a
questo
punto
del
discorso
è
incredibilmente
facile,
No?
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1.
ASSIOMA:
"cerco
un
centro
di
gravità
permanente"...
(F.Battiato)
Quello
che
ci
serve
è
un
listato
delle
informazioni
che
stiamo
mandando,
come
per
il
2d,
con
la
differenza
che
le
informazioni
descrivono
una
unità
tridimensionale
SHAPE
ed
il
punto
di
applicazione
nello
spazio
NORMAL
del
solido. |
Ci
si
muove
quindi
ad
un
livello
di
codificazione
superiore
rispetto
ai
precedenti. |
Una
volta
svelato
il
meccanismo
bisogna:
-
Capire
un
formalismo
forte
per
generare
oggetti
3d
-
Capire
un
sistema
intelligente
per
trasmettere,
gestire
ed
organizzare
le
informazioni.
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L'unica
cosa
che
possiamo
dire
che
"esiste"
è
il
punto,
anche
se
è
un
concetto
astratto;
esso
esiste
solo
in
quanto
posizione.Con
un
punto
(posizione)
si
possono
fare
solo
dei
movimenti
che
appartengono
sostanzialmente
a
due
famiglie.
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Famiglia
delle
ESTRUSIONI
L'azione
del
movimento
del
punto,
non
è
altro
che
l'
Estrusione.
Quindi
fare
un
Estrusione
significa
dislocare
un
oggetto
a
partire
dal
suo
centro.
Attraverso
il
concetto
di
movimento
aggiungo
una
dimensione
all'
oggetto,
quindi:
- Se
Estrudo
un
Punto
ottengo
una
Linea;
- Se
Estrudo
una
Linea
ottengo
una
Superficie;
- Se
Estrudo
una
Superficie
ottengo
un
Volume;
Sono
tutti
movimenti
nello
spazio
di
oggetti
progressivi,
si
definiscono
così
campi
che
possono
essere
manipolati
come
oggetti
di
livelli
crescenti.
Attraverso
le
estrusioni
si
possono
creare
forme
molto
complesse,
ma
non
si
può
modificare
l'oggetto
e
non
si
può
rompere
la
sua
natura.
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Famiglia
delle
ROTAZIONI
L'altra
grande
famiglia
riguardante
la
creazione
dei
solidi
attraverso
lo
spostamento
è
quella
generata
dalla
Rivoluzione
intorno
ad
un
asse.
Dal
movimento
di
un
oggetto
tridimensionale
ottengo
un
campo
deformato
le
cui
regole
Euclidee
non
valgono
più.
Se
si
fa
ruotare
un
punto
attorno
ad
un
asse
si
ottiene
un
cerchio.
Con
Eisenman
abbiamo
il
trasformato
di
oggetto
3D,
vedi
il
progetto
per
il
Research
Center.
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2.
ASSIOMA:
"il
triangolo
no,
non
l'avevo
considerato"
(R.Zero)
Se
l'unica
cosa
vera
è
muovere
la
posizione
del
punto,
allora
qual'è
il
movimento
"magico"
costruttivamente,
geometricamente,
simbologicamente
ecc...?
Evidentemente
il
minimo
movimento
chiuso,
quello
che
ritorna
su
se
stesso:
IL
TRIANGOLO
L'altro
movimento
decisivo
è
quello
che
tende
all'infinito,
ossia
una
vera
e
propria
astrazione,
un
movimento
tendente
all'infinito
di
un
punto,
un'approssimazione.
Alcuni
Software
chiedono
attraverso
quanti
Stop
si
vuole
creare
l'oggetto
(CAD,
in
quanto
nato
come
programma
per
disegni
di
meccanica),
altri
ti
chiedono
di
specificare
la
figura
che
si
intende
raggiungere,
il
Cerchio.
IL
CERCHIO
Se
compio
una
Rivoluzione,
il
risultato
sarà
funzione
degli
Step
che
richiedo:
-
Se
compio
una
Rivoluzione
in
3
Step,
ottengo
un
Triangolo;
-
Se
compio
una
Rivoluzione
in
4
Step,
ottengo
un
Quadrato;
-
Se
compio
una
Rivoluzione
con
infiniti
Step,
ottengo
un
Cerchio;
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Questo
concetto
porta
al
discorso
fondamentale
delle
Mesh.
La
cosa
fondamentale
è
sapere
quindi
che
il
Triangolo
risiede
anche
all'interno
della
rappresentazione
3D
(quindi
anche
rendrizzabile
vedi
"Normal")
è
ridescrivibile
ad
una
serie
appunto
di
triangoli
(lo
è
in
fondo)
all'unita
minima
di
superficie.
MESH
=
sistema
a
rete
|
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Un
volume
è
ridescrivibile
con
una
serie
di
triangoli,
muovendo
i
punti
vivi
e
creando
nuove
superfici.
Tutto
questo
appartiene
Alla
famiglia
delle
shape
cioè
dei
solidi.
Almeno
in
questo
approccio
classico.
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3.
ASSIOMA:
"Breathe"
(MIDGE
URE4)
|
Esiste
poi
la
famiglia
delle
superfici,
che
non
hanno
un
interno
o
un
esterno,
che
sono
triangolate
ma
non
chiuse
su
loro
stesse
per
forza.Sostanzialmente
queste
famiglie
di
movimenti
si
applicano
al
concetto
di
movimento,
secondo
alcune
coordinate,
di
un
punto,
di
una
linea
o
di
una
superficie.
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E
se
invece
usassimo
un
principio
associativo
di
natura
logica? |
C'è
un
altro
3D
che
ha
come
punto
di
partenza,
non
un
movimento,
ma
un
concetto
strettamente
logico.
Se
consideriamo
di
avere
una
serie
di
entità
primarie
(cubo,
piramide,
cilindro),
possiamo
porci
una
domanda
di
natura
logica
riguardante
la
relazione
che
lega
le
due
entità
date.Se
abbiamo
due
entità
i
rapporti
reciproci
possono
essere
un
numero
matematicamente
definito.
Detti
A
e
B
due
solidi,
C
sarà
un
terzo
solido
funzione
dei
primi
due,
che
sarà
il
risultato
o
di
una
"unione",
di
uno
"scavo"
o
di
una
"intersezione"
tra
le
prime
due
entità.
Stiamo
ovviamente
parlando
delle
operazioni
Booleane,
attraverso
le
quali
è
possibile
generare
i
solidi,
avendo
necessariamente
come
dati
altri
due
solidi.
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Da
questa
apparente
limitazione
di
operare
attraverso
una
logica
così
"primitiva"
nasce
un
arricchimento
intellettuale
che
rende
evidenti
le
logiche
compositive
dell'Architettura.
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CENTRO
DI
GRAVITA'
IMPERMANENTE |
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