Vedremo quanti sforzi e quante difficoltà ci sono state nel passaggio da un modello di pensare l'architettura legato al mondo rinascimentale, e la difficoltà di trasformazione di questo in base alla consapevolezza di quanto il mondo fosse cambiato rispetto al grande influsso dell'industria.

   Intorno alla fine del '700 e inizio dell'800,si scopre come creare energia artificialmente; simbolo di quest'invenzione è la macchina a vapore, elemento di rottura che porta a una modifica di tutto il quadro socio-politico di quel periodo.

   Si ha quindi la nascita di una nuova classe sociale poiché enormi masse di persone dedite all’agricoltura si spostano nelle città per trovare impiego nell’industria. Ciò comporta il sorgere di conflitti sociali tra operai e la classe che detiene il potere economico. Nascono nuovi pensieri filosofici e politici, nascono le organizzazioni dei lavoratori ed i diritti di questi. 

- Nel medioevo i ricchi erano i feudatari, ossia coloro che possedevano delle grandi porzioni di terreno.
- Nell'800 i ricchi erano coloro che possedevano la materia prima o le macchine per lavorarla.
- Oggi i nuovi ricchi sono senza dubbio coloro che sono al centro del sistema dell'informazione.

 

   La più grande idea dell'800 è "la teoria dell'evoluzione", su come si è evoluta la specie"teoria di darwin".

Inoltre nasce una nuova città ben lontana dal concetto rinascimentale di città fortezza.

   L'avvento dell'industria, porta ad una crisi in tutti settori dovuta al risettaggio di tutte le funzioni per l'adeguamento alla nuova era.

 

Come si comporta l'architettura in questo nuovo quadro?

   Rimane ancorata alle vecchie conquiste ossia al modello del ‘400 ' ovvero un'architettura legata al potere alla religione,chiese,palazzi. Architettura "Aulica", alta caratterizzata dalla tecnica lapidea, dal  al concetto di continuità strutturale e dall’idea di città chiusa (castro romano) con una forma data a priori.  

 

   Il modo di progettare nelle varie fasi della storia umana è strettamente collegato alle conoscenze del tempo: si progetta ciò che si conosce. Risulta quindi molto importante il rapporto tra il nostro spazio mentale, le nostre conoscenze e la nostra capacità di rappresentarle nell'oggetto.

   Nel rinascimento, nasce un nuovo modello per guardare le cose. Attraverso l'astrazione,avviene un rapporto biunivoco tra visione e quello che si vuole ottenere, cioè "la prospettiva" che diventa il centro della visione,in cui si ha il rapporto tra misura reale e deformazione dovuta all'inquadratura.Si riscoprono gli ordini classici perché sono elementi fortemente normalizzati, unitari, riconoscibili, che rafforzano il modello mentale prospettico; si riscoprono i concetti di simmetria, i rapporti proporzionali, ecc...ed è perciò proprio in età rinascimentale che si iniziano a codificare le tipologie, partendo da figure primarie. In Francia nasce il Politecnico.

 

LA FIGURA DELL'ARCHITETTO - L’Architetto dell’800 è una figura del tutto anacronistica e ha poco a che vedere con ciò che succede, mentre l’ingegnere del periodo vive nella scienza e possiede il calcolo che lo aiuta in questo periodo ad essere al meglio della creatività, inventa, costruisce ponti, torri…

 

   Attraverso il tema della costruzione viene eroso il tema dell’architettura "Aulica", perché nascono esigenze nuove, soddisfatte da progettisti (non architetti, ma degli ibridi: ingegneri-scienziati). Avviene qualcosa di nuovo in Particolare in America, società molto dinamica e selvaggia. Nasce la città in Altezza.

Pur se i primi grattacieli usano ancora gli ordini architettonici, anche se deformati, il nuovo modo di costruire non è più legato alla continuità strutturale, ma al contrario alla struttura a scheletro. La contemporanea presenza dei due modelli viene percepita dagli architetti dell’epoca come un’incompatibilità cui soprattutto Sullivan cercherà di rispondere.

Nel frattempo Victor Horta, fondatore dell’Art Nouveau, gioca con gli stili alterandoli, usa temi naturali, adopera materiali moderni lavorati, però, in modo artigianale e non industriale. L’Art Nouveau si diffonderà in tutto il mondo divenendo così lo stile rappresentativo dell’epoca.

Alla fine dell'800 emerge in Italia lo stile  Liberty, basato sulla forza della linea, sull'idea floreale, su riecheggiamenti dei temi naturali con i nuovi materiali.

-Il simbolo della contraddizione

   Se esiste un edificio che simboleggia, che fotografa, la contraddizione in cui tutto l'800 era coinvolto è sicuramente la stazione ferroviaria, perché è l'edificio simbolo per antonomasia della rivoluzione legata all'avvento dell'industria, ma allo stesso tempo è il simbolo evidente dell'attardamento dell'architettura.

 

 

 

MODELLI  A  CONFRONTO