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La tecnica delle SG è un mezzo fondamentale nelle mani del progettista di oggi che utilizza il pc al posto del vecchio tecnigrafo. A mio parere, la funzione principale, delle strutture gerarchiche è quella di controllare il progetto, e di calibrarne il risultato grazie alla possibilità "indolore" di successivi cambiamenti e revisioni molto rapidi.

E’ lo stesso progettista che si occupa di determinare la struttura dell'albero la quale, più sarà approfondita, più aumenterà l'efficienza del sistema si ottiene inoltre la possibilità di avere una simulazione realistica non solo dell'insieme ma anche dei singoli oggetti della gerarchia (attraverso il mostra e nascondi).

 

Si crea, quindi, un'interconnessione, tra computer ed operatore mai avuta prima, quest'ultimo, infatti, diventa programmatore in quanto deve studiare il modo più corretto per inserire i vari blocchi e sottoblocchi (blocchi madre e blocchi figli). Tale scelta, apparentemente semplice, ha ripercussioni importanti sull'intero processo progettuale; una buona scelta dei blocchi inoltre riduce la pesantezza del file

 

Però, se il primo passo da fare (almeno nel campo della ricostruzione critica) è "... la rappresentazione di un progetto scomponendolo nelle sue parti", tale procedimento presuppone modalità di conoscenza che esistono in maniera indipendente dall'uso dell'informatica quindi la scomposizione dell'organismo diventa condizione necessaria ma non sufficiente. Infatti,potrebbe succedere, a mio avviso, è di concepire il progetto esclusivamente in funzione della gerarchia degli elementi a livello distributivo e formale appiattendone il risultato.

 

Ricordiamoci che il computer è una macchina intelligente ma, è pur sempre una macchina! Ovvero il “mezzo” per materializzare le nostre idee.

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STRUTTURE    GERARCHICHE

DI ANTONINO SAGGIO