1700 - frontiera:"la conquista del west"

- strumento chiave “Pensylvania Rifle” fucile americano, attendibile e di precisione, tutto ruotava intorno a questo strumento. I pionieri americani,partivano con il mulo,i figli,la moglie e il Pensylvania Rifle,verso le montagne. (Nella 1° fase della conquista dell’america,il fucile fu l’elemento fondamentale per la conquista dei territori;le cartucce per il fucile,venivano realizzati direttamente dai pionieri colando il piombo fuso assieme alla polvere da sparo.)

2000 - frontiera:"l'alfabetizzazione informatica"

- il PC , il nostro fucile.      

 

 

 

 

RIFLESSIONI SUL CONCETTO DI INFORMAZIONE  

  • L'informazione c’è sempre stata,dai tempi preistorici ma espressa in forme diverse.

  • Quante persone si occupano ,oggi,di informazione rispetto al passato?

  • La differenza sta nella Quantità: sono di più sia le persone che ricevono sia quelle che “fanno” informazione. Nel corso dei secoli si è avuta una forte crescita degli addetti all’informazione (crescita del settore terziario). 

  Nella società odierna le informazioni hanno un ruolo strutturante, infatti la percentuale di occupati nel settore terziario ha superato, fin dal 1956 (vedi censimenti americani), la percentuale di occupati nel settore primario e secondario.

   A questo proposito si può citare il libro di Alvin Toeffler “La terza onda” in cui si classifica la storia dell’uomo suddividendola in tre fasi:  

  • L’età agricola,periodo che va dall’età della pietra fino alla rivoluzione industriale (fine1700);

  • L’età manifatturiera (1800-1956), periodo che va dalla rivoluzione industriale fino alla fine della seconda guerra mondiale;

  • L’età delle informazioni o della terza onda (dal 1956), periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale ed arriva sino ai giorni nostri.

   Per far comprendere come il gradiente informativo riferito ad un determinato prodotto cambi nelle varie età Toefler prende come esempio un prodotto presente nell’ultima epoca, la mela e ne analizza l’evoluzione, in termini di informazione, ad essa connessa.  

 

Epoca Agricola: una percentuale della produzione della mela sarà legata al no-aut (conoscenza) del modo di accudire e coltivare la mela, una parte maggiore alla manodopera necessaria alla coltivazione, mentre il possesso del bene Terra è importantissimo. L’informazioni l’informazione c’era ma aveva un peso certamente marginale. 

Epoca Industriale: aumenta l’informazione sul no-aut legato alla mela, contemporaneamente diminuisce il peso della manodopera, le macchine tendono a sostituire la manodopera, tende a diminuire il peso della terra.

Oggi: al supermercato compriamo lo stesso prodotto ma l’importanza della terra è del 3%, mentre quella della manodopera è del 47%, e quella dell’informazione è del 50%. 

L’informazione, nella nostra epoca, è fondamentale per la commercializzazione di un qualsiasi prodotto.

Alvin Toefler fa a questo proposito l’esempio delle tessere a punti dei supermercati: nel momento della sottoscrizione si scambiano i dati personali dei consumatori e talvolta se ne scoprono le abitudini nell’acquisto dei prodotti. Obiettivo fondamentale di queste come di altre iniziative simili è proprio lo scambio di informazioni.  

Prodotto simbolo dell’era industriale, è l’automobile che è divenuta di fondamentale necessità per gli spostamenti. La prima automobile realizzata,fu la “FORD T” di Henry Ford ,duplicandola un migliaia di volte secondo i processi industriali. Facciamo un confronto tra SMART e FORD T:

nel prodotto FORD T  del 1920, non c’è elettronica, mentre oggi ne fa da padrona; nel 1920,comprando una FORD T si aveva un prodotto standard,così com’è, comprando una SMART o similare,si ha a disposizione una serie di opzioni che rendono il prodotto più personale. Importantissima è la contrapposizione tra la standardizzazione (forza lavoro 90%) della prima e la tendenza alla personalizzazione (informazione 50%) della seconda, il prodotto viene creato attraverso una rete informatica di richieste fornite dall’acquirente.  

Da questi discorsi è possibile capire come nelle diverse epoche il ruolo della informazione sia fortemente diverso, soprattutto nella sua incidenza sui cicli produttivi. Tutto ciò si può anche riproporre in architettura.

 

 

 

 

 

LA TERZA MELA