Salita sconosciuta ai più fino al 2006 quando il Giro d'Italia l'affronta per la prima volta.
È una salita "cattiva", con pendenze continuamente variabili, con punte che arrivano al 20%.
Non farsi ingannare dai valori medi, la realtà è molto diversa.
Lo si capisce subito, ad Avasinis, dove inizia la scalata con un bel 14-15%.
Poi la pendenza cala ma dopo circa 1,5 km riprende con punte oltre il 18%. Un tratto in falsopiano a Prà Steppa corre
fra fienili sistemati come seconde case. Si prende a sinistra alla fine del falsopiano e
si affronta l'ultimo tratto prima dello strappo finale che porta al punto di scollinamento.
La strada è stretta e corre quasi sempre nell'ombra fitta del bosco, il fondo, grazie alla tappa del giro d'Italia 2006,
è molto buono.
Dalla cima si può continuare e raggiungere Monte Prat e scenere quindi a Forgaria o nella Valle dell'Arzino o Canale di S.Francesco.