È il lato più facile per salire la panoramica delle vette.
Non va comunque sottovalutata, la sua lunghezza e la pendenza media elevata non mentono.
Non ci sono tratti per prendere fiato. In 10 Km si supera un dislivello di quasi 1000 m,
Questo da l'idea di quello che aspetta il ciclista.
Volendo percorrere tutto il giro e scendere a Tualis si consiglia di utilizzare una MTB,
la strada in quota infatti, pur non avendo pendenza e un fondo discreto, presenta dei tratti
sassosi, difficili da percorrere con la bici da corsa.
La salita inizia subito sulla sella Valcalda, si sale sempre in mezzo al bosco, l'ombra
è assicurata in ogni stagione. Dopo circa 6 km il tratto più difficile, un lungo rettilineo
con pendenza costantemente sopra il 10%. È il tratto che porta fuori dal bosco, la vegetazione infatti
si riduce a bassi ontani che hanno invaso gli antichi pascoli. Superato questo tratto
si supera una piccola costruzione rimessa in sesto dal gruppo cacciatori di Ravascletto
che può dare rifugio in caso di maltempo.
Da qui in poi la vista sulla valle si apre e si può godere un bellissimo panoama.
Gli ultimi tratti si percorrono in compagnia alle mucche, che confluiscono verso i
ruderi della casera Valsecca perchè qui trovano una sorgente per dissetarsi, anche
i ciclisti lo fanno!
Nei pressi dei ruderi della casera Valsecca finisce la salita.e l'asfalto.