Nel cuore della Carnia, lungo una delle sue valli più belle si
snoda questa lunga salita. La strada è quasi sempre
ombreggiata dal fitto bosco. Si passa la località di Pesariis,
famosa per la sua antica fabbrica di orologi e splendidamente
conservata da punto di vista architettonico. Altro passaggio
interessante è la località di Pradibosco con un grande
complesso alberghiero che ricorda come in passato molta gente vi
trascorresse la villeggiatura. Ora si cerca di riportare i
villeggianti da queste parti con la creazione di piste per lo sci da
fondo visto che quelle da discesa sono molto limitate. Salendo sulla
destra ci sono le "Dolomiti friulane" con la loro maestosità e
la loro bellezza. La zona ospita alcuni rifugi per cui d'estate
è abbastanza normale trovare le auto degli escursionisti
parcheggiate lungo la strada nei punti di partenza dei vari sentieri.
La pendenza di questa salita non è mai eccessiva e solo la sua
lunghezza mette a dura prova i ciclisti. Dopo il bivio per Forcella
Lavardet (strada chiusa da decenni) si esce dal bosco e si sbuca sui
pascoli. Si supera il bivio per Sauris di sopra (strada asfaltata e
riaperta nel 2004) e si raggiunge il passo. Il pianoro è molto
ampio e offre possibilità di ristoro sia nelle malghe che,
proseguendo verso sella Ciampigotto, in un rifugio quasi sempre aperto
e meta dei turisti di passaggio.