La strada fino a Sauris di Sopra è la stessa descritta nella
scheda Sauris da Ampezzo
Dalla statale che attraversa Ampezzo si stacca la strada che porta a
Sauris, al lago della Maina
È una salita diversa dalle altre, corre per lunghi tratti in
gallerie ben illuminate ma con il fondo stradale
in porfido. La strada si arrampica lungo la stretta valle del torrente
Lumiei, che sbarrato da una diga ha dato vita al lago di Sauris o della
Maina.
Giunti sulla diga la strada corre lungo il lago praticamente in piano.
Superato un ponte si
ricomincia a salire. É il tratto più impegnativo e nello
stesso tempo
spettacolare. I numerosi tornanti infatti corrono su una radura prativa
con un bellissimo panorama.
Lo sforzo maggiore si dovrà fare prima di entrare a Sauris di
Sotto.
Superato il paese si ricomincia a salire, attraversando tratti
boschivi. L'ultimo tratto diventa più dolce. A Sauris non
bisogna dimenticare di assaggiare le specialità affumicate,
delle quali la più famosa è sicuramente il prosciutto.
Questo paese negli ultimi anni ha subito notevoli restauri e si
presenta veramente bene agli occhi del turista.
Nel 2003 è stata riaperta e completamente asfaltata la strada
che proseguendo
porta a casera Razzo e prosegue per forcella Ciampigotto verso il
Cadore.
Questo tratto, dopo alcuni km in piano o falsopiano, presenta una serie
di tornati molto stretti con pendenze a tratti incredibili (oltre il
15-18%).
Gli ultimi due km circa sono nuovamente in piano.
Giunti sulla strada che porta a casera Razzo e Ciampigotto si
può rientrare per Pesariis percorrendo la lunghissima discesa,
di circa 28 km che porta a Comeglians.
Il tempo stimato è teorico, visto l'andamento della strada, con
numerosi saliscendi,
normalmente ci si impiega più del previsto.