Filastrocche

Quando piove lento, lento
e fa freddo e tira vento
nella casa sta il bambino
nel suo nido l'uccellino
nella cuccia il cagnolino
presso il fuoco il mio gattino
nella tana il topolino...
E il ranocchio senza ombrello?
Sotto il fungo sta bel bello!

Cavallino arrì arrò
prendi la biada che ti do,
prendi i ferri che ti metto
per andare a San Francesco.
A San Francesco c'è una via
che ti porta a casa mia,
a casa mia c'è una vecchiaccia
che fa sempre la linguaccia!

La mia mano ha cinque dita:
dito pollice è monello,
dito indice è il più bello,
dito medio lungo lungo,
l'anulare fa da fungo
al mignolino
che di tutti è il più piccino.

Questo è l'occhio bello
(si tocca l'occhio destro) ,
questo è suo fratello
(si tocca l'occhio sinistro) ,
questa è la montagna
(si tocca la fronte) ,
questa è la castagna
(si tocca il mento),
questa è la chiesina
(si tocca la bocca),
questa è il campanile
(si tocca il naso),
con tutte le campanine
che fanno din din din.

Nell'orto c'era un pesco:
le pesche maturò.
E un giorno disse il pollice:
- nell'orto me ne andrò!
E gli rispose l'indice:
- il pesco scuoterò!
Soggiunse allora il medio:
- le pesche io prenderò!
E l'anulare subito:
- io me le mangerò!
E disse allora il mignolo:
al babbo lo dirò!
Allora, gli altri insieme:
Oh no! Oh no! No! No!

Batti batti le manine
(si battono le mani) ,
fai volar le farfalline
(si mimano le farfalle che volano) ,
giro giro tondo
(le manine girano su se stesse),
e (il nome del tuo bambino)
è il più bello del mondo
(le manine fanno un giro ampio,
poi la mamma abbraccia il bimbo) .
(Lorenzo e Grigori)

Il cavallo del bambino va pianino va pianino
il cavallo del vecchietto va zoppetto, va zoppetto
il cavallo del giovanotto va al trotto, va al trotto
il cavallo del mio compare...
se ne va dritto al mare
(e si rovescia il bimbo, che è seduto sulle ginocchia)
(Lorenzo e Grigori)