Compilazione documento |
Lo schermo consente di acquisire un nuovo
documento, scegliendone il tipo tra "Accatastamento" e
"Variazione", assegnando ad esso un numero progressivo e una breve
descrizione esplicativa. Il numero progressivo del documento viene assegnato in
automatico dalla procedura e può essere modificato dall'utente.
Tasto OK:
passa agli schermi di acquisizione dei dati del documento.
Tasto Annulla: ritorna al menù principale.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Lo schermo consente di collegare l'immobile
che si sta descrivendo con il comune al quale esso appartiene. In funzione degli
archivi provinciali caricati, il sistema visualizza nello schermo la lista
contenente i nomi di tutti i comuni facenti parte di quella provincia. Per
sceglierne uno basta individuarlo nella lista, selezionarlo e dare invio.
Comune catastale:
in funzione del comune selezionato nella lista, nel campo "Codice" si
visualizza il codice catastale relativo. Questo campo è digitabile per cui se
si conosce il codice catastale del comune interessato è possibile inserirlo
direttamente, evitando di fare la selezione nella lista. Se il comune
selezionato è diviso in sezioni, nel campo "Descrizione" si
visualizza il nome della sezione.
Comune amministrativo:
in funzione del comune selezionato nella lista, nel campo "Codice" si
visualizza il codice nazionale relativo, mentre nel campo
"Descrizione" si visualizza il nome del comune.
Sono caricate le tariffe di:
campo nel quale si visualizza il nome della provincia a cui appartengono gli
archivi caricati.
Tasto Caricamento Archivi:
attiva la funzione Caricamento Archivi di servizio.
Tasto OK:
passa agli schermi di acquisizione dei dati del documento.
Tasto Annulla:
ritorna al menù principale.
Tasto ?:
attiva l'help dello schermo
Lista
documenti
Finestra nella quale è possibile scegliere
la tipologia (accatastamento o variazione) del documento da aprire, cancellare o
esportare. Effettuata tale selezione il sistema propone tutti i documenti
esistenti per quella tipologia. Il sistema visualizza automaticamente la lista
dei documenti di accatastamento. La lista dei documenti di variazione si
visualizza selezionando la voce "Variazione" in "Tipo
Documento".
Per ogni documento della lista sono riportati:
· il numero progressivo del documento;
· la descrizione acquisita al momento della creazione del documento;
· il codice nazionale del comune a cui si riferiscono le unità immobiliari del
documento;
· la data di creazione del documento;
· la denominazione del dichiarante.
Nella parte superiore della lista, in corrispondenza di ogni campo, vi sono dei
bottoni (Num, Descrizione, Comune, ecc.) che se premuti effettuano l'ordinamento
della lista per il valore del campo corrispondente al bottone premuto.
L'ordinamento è sempre in ordine crescente; solo per la data di creazione viene
effettuato partendo dai documenti più recenti.
Tasto OK: effettua l'operazione scelta sul documento selezionato.
Tasto Annulla: riporta alla finestra principale della procedura.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
Per la funzione Esporta, quando
sarà attivata la possibilità di invio telematico dei documenti, bisognerà
effettuare la seguente operazione:
Selezionare la scelta Export per Invio
Telematico e comparirà lo schermo che permette di scegliere il drive e la
directory dove esportare il documento telematico
L'estensione degli archivi Docfa per l'invio
telematico è DC3. In questo unico archivio vengono accorpati dalla procedura il
documento Docfa, i dati metrici, l'elenco subalterni, tutte le immagini e gli
allegati vari. In questo modo, l'utente telematico potrà apporre la firma
digitale al solo documento con estensione DC3. Il nome esterno del file
telematico è uguale al nome del documento (esempio per il documento NCA010.DAT
verrà creato il file NCA010.DC3). Si precisa che per la presentazione
tradizionale su supporto magnetico dei documenti Docfa non deve essere
usata l'opzione export telematico.
Finestra che consente l'accesso diretto ai
vari quadri del modello D che compongono il documento aperto.
Nel caso vi sia un Accatastamento con più ditte il campo Mod. D1 propone
i numeri progressivi dei modelli D contenuti nel documento; è possibile
scorrere la lista dei progressivi corrispondenti e tra questi selezionarne uno.
Nella parte sinistra dello schermo viene proposto l'elenco dei quadri compilati
relativamente al modello selezionato; man mano che si scorrono (utilizzando il
mouse o le frecce) viene indicato in alto a destra il titolo del quadro e per
gli intestati e le unita' immobiliari si riportano anche i totali. Nel riquadro
sottostante compaiono i dati relativi al quadro selezionato, se il loro numero
supera il blocco di righe visualizzabile nel riquadro si attiva la barra di
scorrimento verticale.
E' possibile accedere ad uno dei quadri presenti nella lista, selezionandolo e
dando invio.
Tasto Modifica: porta alla finestra relativa al quadro selezionato.
Tasto Chiudi: torna al menu principale.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Accatastamenti
Quadro A - Dichiarazione di fabbricato urbano - Dati generali
Consente l' acquisizione del quadro A del
modello D1, da compilare solo nel caso di denuncia di nuova costruzione.
Di seguito sono descritti i campi che compongono lo schermo.
Ditta numero:
numero progressivo della ditta catastale da acquisire nel modello; campo gia'
impostato da sistema e non modificabile.
di numero: numero complessivo delle ditte catastali che compongono il
documento; campo gia' impostato da sistema e non modificabile.
Nel caso di accatastamento con più Ditte,
per inserire una nuova ditta premere il tasto
Per eliminare una ditta già acquisita (solo
nel caso siano presenti più ditte nel documento) premere il tasto
Tipo mappale:
numero di protocollo e data del tipo mappale; sono entrambi campi obbligatori.
Ditta da intestare:
riquadro all'interno del quale è possibile selezionare in alternativa uno dei
seguenti campi:
Con Docfa 3.0, nelle dichiarazioni di
Accatastamento o Unità afferente, la ditta intestataria può essere omessa,
qualora si può fare riferimento ad una unità immobiliare urbana o particella
terreni già presente in atti (anche se in un comune diverso della provincia),
la cui intestazione sia identica (stessi nominativi, stessa natura di possesso e
stesse quote). In questo caso (se per esempio si vule confermare una dittà già
presente al catasto urbano) selezionare
quindi indicare il comune (da scegliere
tramite l'apposita tendina), l'eventuale sezione, il foglio, la particella e il
subalterno.l
Unità Immobiliari:
numero delle unita' immobiliari presenti nel documento distinte tra quelle a
destinazione ordinaria (categorie A, B, C) e a destinazione speciale o
particolare (categorie D, E); almeno uno dei due campi e' obbligatorio. Da
notare che ci possono essere anche unita' di categoria F, che possono essere
addebitate indifferentemente a ciascuna tipologia. Nel campo "Unità in
costituzione" viene riportata automaticamente la somma dei due campi
precedenti.
Causali di Presentazione: riquadro all'interno del quale è possibile
selezionare in alternativa uno dei seguenti campi:
Nel caso di Unità
Afferenti è' obbligatorio digitare l'identificativo dell'unità di riferimento
e selezionare almeno una delle causali di seguito riportate:
- Unità afferenti edificate in sopraelevazione;
- Unità afferenti edificate su aree di corte;
- Altro.
Modelli 1N/2N: riquadro contenente quattro
campi non editabili nei quali sono riportati automaticamente il numero di
modelli ( 1N parte I, 1N parte II, 2N parte I e 2N parte II ) compilati.
Elaborati grafici: riquadro contenente due campi non editabili nei quali sono
riportati automaticamente il numero delle pagine dell'elaborato planimetrico
allegato al modello (Elab. plan. pag. n.) ed il numero delle planimetrie
(eventualmente costituite da piu' schede planimetriche) allegate al modello
(Planimetrie n.).
Tasto OK: acquisisce i dati digitati e propone lo schermo Quadro I - ( Ditta da
Intestare ).
Tasto Scelta Comune: porta allo schermo Scelta Comune.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Quadro B - Denuncia di Variazione - Dati generali
Consente di acquisire il quadro B del modello
D1 da compilare solo nel caso di denuncia di variazione dello stato degli
immobili.
In Docfa 3.0 sono state inserite due nuove
causali di variazione : per presentazione di planimetria mancante e per modifica
di identificativo. Le unità Afferenti son diventate una causale della
variazione da scegliere in alternativa alla causale generica Variazione.
Di seguito sono descritti i campi che compongono lo schermo.
Tipo mappale:
numero di protocollo e data del Tipo mappale; campi non obbligatori, ma se
dichiarati devono essere digitati entrambi.
Unità immobiliari:numero
delle uiu presenti nel documento distinte tra quelle in soppressione, in
variazione e in costituzione; almeno uno dei tre campi e' obbligatorio. La somma
delle unita' in variazione e costituzione deve essere uguale alla somma delle
unita' derivate.
Unità derivate:
numero delle uiu presenti nel documento distinte tra quelle a destinazione
ordinaria (categorie A, B, C), quelle a destinazione speciale o particolare
(categorie D, E) e i beni comuni non censibili; da ricordare che questi ultimi
sono in carico a partita speciale A e che sono in alternativa ai primi due
campi. E' obbligatorio indicare almeno uno dei tre tipi di unita' derivate. Da
notare che ci possono essere anche unita' di categoria F, che vanno comunque
conteggiate come derivate a destinazione speciale o particolare.
Causale di Presentazione:
riquadro all'interno del quale è possibile selezionare in alternativa
Variazione o Unità Afferenti.
La prima causale ( Variazione ) è da selezionare in caso di denuncia di
variazione. E' obbligatorio digitare la data di realizzazione, ad esclusione
della variazione toponomastica, e selezionare almeno una delle causali di
seguito riportate:
La codifica delle causali che possono essere
selezionate è la seguente:
DIV = divisione
FRZ = frazionamento per trasferimento di diritti
FUS = fusione
AMP = ampliamento
DET = demolizione totale
DEP = demolizione parziale
VSI = diversa distribuzione degli spazi interni
RST = ristrutturazione
FRF = frazionamento e fusione
VTO = variazione toponomastica
UFU = ultimazione di fabbricato urbano
VDE = variazione della destinazione
VAR = altre variazioni
VRP = variazione per presentazione
planimetria mancante
VMI = variazione per modifica
d'identificativo
Nella compilazione di questo quadro sono da tenere presenti due tipi di
compatibilita': quella tra le causali stesse e quella tra le causali e le unita'
immobiliari in variazione o in costituzione o in soppressione.
Compatibilita' tra le causali:
|
DIV |
FRZ |
FUS |
AMP |
DET |
DEP |
VSI |
RST |
FRF |
VTO |
UFU |
VDE |
VAR |
VRP |
VMI |
DIV |
X |
|
X |
X |
|
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
|
|
|
FRZ |
|
X |
|
X |
|
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
|
|
|
FUS |
X |
|
X |
X |
|
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
|
|
|
AMP |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
DET |
|
|
|
|
X |
|
|
|
|
X |
|
|
|
|
|
DEP |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
VSI |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
RST |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
|
X |
|
|
|
FRF |
|
|
|
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
VTO |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
UFU |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
|
|
|
VDE |
X |
X |
X |
X |
|
X |
X |
X |
X |
X |
X |
X |
|
|
|
VAR |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
X |
|
|
X |
|
|
VRP |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
X |
|
VMI |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
X |
Compatibilita'
tra le causali e le operazioni associate alla causale di variazione:
Causale di Variazione |
Num. Costituite |
Num. Variate |
Num. Soppresse |
AMP VTO VSI UFU RST VDE |
=
ZERO |
>
ZERO |
=
ZERO |
DEP |
= ZERO |
> o = ZERO |
> o = ZERO |
DET |
< o = 1 |
= ZERO |
> o = ZERO |
DIV FRZ |
> o = 1 |
= 1 |
= ZERO |
DIV FRZ |
> o = 2 |
= ZERO |
= 1 |
FUS FRF |
> o = ZERO |
> o = ZERO |
> o = ZERO |
VAR |
nessuna limitazione |
nessuna limitazione |
nessuna limitazione |
VRP |
= ZERO |
= 1 |
= ZERO |
VMI |
= 1 |
= ZERO |
= 1 |
Per quanto riguarda,invece, la seconda
causale ( Unità Afferenti ) è da selezionare in caso di denuncia di unità
afferenti ad enti urbani.
E' obbligatorio selezionare almeno una delle causali di seguito riportate:
Preallineamento
: riquadro contenente cinque campi non editabili nei quali sono riportati
automaticamente per ogni tipologia il numero corrispondente di documenti di
preallineamento acquisiti.
Modelli 1N/2N: riquadro contenente quattro campi non editabili nei quali
sono riportati automaticamente il numero di modelli ( 1N parte I, 1N parte II,
2N parte I e 2N parte II ) compilati.
Elaborati grafici: riquadro contenente due campi non editabili nei quali
sono riportati automaticamente il numero delle planimetrie associate alle uiu,
eventualmente costituite da piu' schede ed il numero delle pagine dell'elaborato
planimetrico da allegare alla denuncia.
Tasto OK: acquisisce i dati digitati e propone lo schermo Quadro U - (
U.I.U. - Dati generali, Ubicazione e Classamento ).
Tasto Scelta Comune: porta allo schermo Scelta
Comune.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Quadro I - ( Ditta da Intestare )
Consente l' acquisizione dei dati anagrafici dei titolari dei diritti reali
sulle unita' immobiliari oggetto di denuncia di Nuova Costruzione o Unità
Afferente.
Numero d'ordine: progressivo relativo al soggetto che si sta acquisendo.
E' possibile acquisire o eliminare un soggetto premendo i tasti in alto a destra
"Nuovo SOGG." e "Elimina SOGG."
In questa finestra di dialogo è possibile scegliere l'intestato tra Persona
Fisica, Giuridica o inscrivere in Catasto un Bene Comune Censibile selezionando
il tasto corrispondente.
Persona fisica
Questo quadro consente l'acquisizione dei dati anagrafici della persona fisica,
titolare dei diritti reali sulle unita' immobiliari oggetto di denuncia di Nuova
Costruzione unitamente ai dati del titolo di possesso di cui gode il soggetto
acquisito .
Campi per l'acquisizione dei dati anagrafici:
Cognome e Nome: i caratteri ammessi sono solo lettere ed apostrofo; i
campi sono entrambi obbligatori.
Data di nascita: data di nascita dell'intestato.
Provincia: prevede la sigla automobilistica (RM per Roma e EE se il luogo
di nascita e' in uno stato estero). Digitando il campo provincia viene abilitata
la tendina del campo Comune in cui sono visualizzati i comuni appartenenti alla
provincia indicata.
Comune: campo a scelta obbligata, non digitabile. Per selezionare un
comune, appartenente alla provincia scelta, o si scorre l'elenco usando
l'apposita freccia oppure si digita la lettera iniziale del nome del comune. Nel
secondo caso il sistema proporrà il primo comune avente quell'iniziale,
continuando a digitare la stessa lettera scorreranno in sequenza tutti gli altri
comuni con la stessa iniziale. Nel caso di Stato estero utilizzare
esclusivamente una delle dizioni previste
Sesso: campo a scelta obbligata, non digitabile.
Codice fiscale: codice fiscale dell'intestato; il dato può essere
immesso direttamente o calcolato tramite la funzione Calcola.
Campi per l'acquisizione dei dati del titolo.
Titolo: codifica e tipologia del titolo di possesso; e' obbligatorio.
Quota: indica la quota di possesso del titolo; e' obbligatoria solo in
corrispondenza dei titoli che ammettono la divisione in quote(es. proprietario,
usufruttuario, ecc.).
Eventuale specificazione del diritto: questo campo può essere utilizzato
per inserire diritti specifici che non rientrano tra quelli in uso negli Uffici
di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatorie), ma che esistono solo in Catasto,
per esempio "Livellario" (in questo caso si potrà utilizzare il
titolo "Diritto dell'Enfiteuta" e specificare Livellario in questo
campo).
Regime: codice del regime del possesso; puo' valere S per separazione
legale dei beni, C per comunione e B per bene personale.
Num. intestato di riferimento: numero d'ordine dell'intestato con cui
vige la comunione legale; per poter impostare questo campo occorre indicare C
nel campo regime.
Persona giuridica
Questo quadro consente l'acquisizione dei dati identificativi della persona
giuridica, titolare dei diritti reali sulle unita' immobiliari oggetto di
denuncia di Nuova Costruzione unitamente ai dati del titolo di possesso di cui
gode il soggetto acquisito .
Campi per l'acquisizione dei dati
identificativi:
Denominazione o Ragione sociale: campo per l'immissione della
denominazione della Ditta Catastale; campo obbligatorio.
Provincia: prevede la sigla automobilistica (RM per Roma e EE se il luogo
di nascita e' in uno stato estero). Digitando il campo provincia viene abilitata
la tendina del campo Sede Legale (Comune) in cui sono visualizzati i comuni
appartenenti alla provincia indicata.
Sede legale (Comune): campo a scelta obbligata, non digitabile. Per
selezionare un comune, appartenente alla provincia scelta, o si scorre l'elenco
usando l'apposita freccia oppure si digita la lettera iniziale del nome del
comune. Nel secondo caso il sistema proporrà il primo comune avente
quell'iniziale, continuando a digitare la stessa lettera scorreranno in sequenza
tutti gli altri comuni con la stessa iniziale. Nel caso di Stato estero
utilizzare esclusivamente una delle dizioni previste
Codice Fiscale o Partita I.V.A.: numero di partita I.V.A. relativo alla
persona giuridica.
Per l'acquisizione dei dati del titolo vedi
sopra.
Beni comuni censibili
Selezionando questo quadro l'intestato, titolare dei diritti reali sulle unita'
immobiliari oggetto di denuncia di Nuova Costruzione, sarà acquisito come
"Beni comuni censibili".
Tasto OK:
acquisisce i dati digitati e propone la finestra di dialogo Quadro U - ( U.I.U.
- Dati generali, Ubicazione e Classamento ) relativo alla prima unita'.
Tasto Annulla: riporta allo schermo precedente senza acquisire i dati
digitati.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Tabella di corrispondenza tra i titoli
in uso negli Uffici di Pubblicità Immobiliare e nel nuovo catasto e quelli
usati dal vecchio catasto
La seguente tabella di corrispondenza vuole
essere un ausilio all'utente che si trova a dover utilizzare, da questa versione
di Docfa, nuovi titoli relativi ai diritti reali. Ricordiamo che con
l'introduzione del nuovo sistema informativo catastale, gli uffici del catasto
hanno uniformati i titoli a quelli in uso negli uffici di Pubblicità
Immobiliare.
Codice Nuovo Catasto |
Descrizione |
Codice Vecchio Catasto |
Descrizione |
1 |
proprietà |
01 02 |
proprietario proprietario per |
1S |
proprietà superficiaria |
05 09 |
proprietario del fabbricato proprietario del fabbricato per |
1T (Nota 1) |
proprietà per l'area |
06 10 |
proprietario del terreno proprietario dell'area per |
2 |
nuda proprietà |
|
nudo proprietario per |
2S |
nuda proprietà superficiaria |
|
nudo proprietario del fabbricato per |
3 |
abitazione |
|
abitante per |
3S |
abitazione su proprietà superficiaria |
|
abitante del fabbricato per |
4 |
diritto del concedente |
11 13 |
concedente concedente per |
5 |
enfiteusi |
23 24 |
enfiteuta enfiteuta
per |
6 |
superficie |
44 45 |
superficiario superficiario per |
7 |
uso |
51 59 |
usuario usuario per |
7S |
uso su proprietà superficiaria |
|
usuario del fabbricato per |
8 |
usufrutto |
31 32 |
usufruttuario per usufruttuario generale |
8S |
usufrutto su proprietà superficiaria |
|
usufruttuario del fabbricato per |
8A |
usufrutto con diritto di accrescimento |
34 |
usufruttuario generale con diritto di accrescimento per |
8E |
usufrutto su enfiteusi |
38 66 |
usufruttuario generale di enfiteusi usufruttuario di enfiteusi per |
9 (Nota 2) |
servitù |
|
|
10 (Nota 3) |
oneri |
16 17 35 54 65 46 47 48 49 55 56 57 58 63 |
utilista della superficie utilista della superficie per beneficiario beneficiario di dominio diretto beneficiario per possessore possessore per compossessore compossessore per contestatario contestatario per contestatario per usufrutto contestatario per la proprietà venditore con patto di riservato
dominio |
Nota 1: il codice 1T rappresenta il completamento del diritto di superficie
Nota 2: il codice 9 è valido solo per gli Uffici di Pubblicità Immobiliare
Nota 3: il codice 10 è valido solo per il Catasto
Quadro U - ( U.I.U. - Dati generali,
Ubicazione e Classamento )
Questa finestra di dialogo, per ogni unita' immobiliare referenziata nel
documento, consente l'acquisizione degli identificativi catastali, dei dati
relativi all'ubicazione e al classamento e degli identificativi delle utilita'
comuni censibili (beni comuni censibili).
Campi descrittivi dei dati generali:
Comune di:
riporta il nome del Comune, selezionato nella finestra Scelta
Comune, dove è ubicata l'unità in questione.
Archivo di:
riporta il nome dell'Ufficio al quale appartengono gli archivi caricati.
Numero d'ordine:
progressivo relativo all'unità che si sta acquisendo. E' possibile acquisire o
eliminare una unità premendo i tasti in alto a destra "Nuova U.I.U."
e "Elimina U.I.U."
Tipo Operazione:
tipo di operazione da effettuare sull'unita' immobiliare; campo obbligatorio.
Nei casi di dichiarazione di fabbricato urbano e denuncia di unita' afferenti
con Intestati può assumere i valori C – Costituita e R – Recuperata. Questa
operazione può essere effettuata su quelle unità immobiliari, erroneamente
soppresse, che si vogliono ripristinare in atti. Per la denuncia di variazione
puo', invece, assumere i valori V - Variata, C - Costituita e S – Soppressa e,
per la denuncia di unità afferente, può assumere i valori S - Soppressa e C
– Costituita. Tali valori si possono selezionare con l'apposita tendina. Si
ricorda che per uiu soppressa gli unici campi dichiarabili sono quelli relativi
ai riferimenti catastali.
Partita Speciale:
questo campo viene abilitato solo nei casi di denuncia di variazione. Serve per
dichiarare che l'unità immobiliare che si sta trattando è un Bene Comune
Censibile o non Censibile.
Identificativi catastali:
gli identificativi catastali devono essere digitati uno alla volta nell'apposito
campo e inseriti nella tabella sottostante tramite il tasto
.
A questo riguardo occorre notare il posizionamento del cursore nella tabella per
evitare di ricoprire i dati gia' inseriti: l'IDC che si sta trattando sara'
inserito nella riga evidenziata dal colore diverso. Gli unici campi obbligatori
sono Foglio e Numero; non ci possono essere IDC duplicati.Per modificare un
identificativo ci si posiziona sulla relativa riga della tabella e si seleziona,
i dati vengono quindi riportati nel campo di acquisizione per poter essere
modificati. Per cancellare ci si posiziona sulla riga della tabella relativa
all'identificativo e si preme il tasto
.
Da ricordare che nella denuncia di variazione per causale DET (Demolizione
Totale) e operazione C (costituzione), puo' esistere subalterno. In fase di
prima acquisizione, per facilitare l'inserimento dei dati il sistema propone i
riferimenti catastali della unita' immobiliare precedente, ad esclusione dei
subalterni; i dati riproposti dal sistema sono comunque modificabili. Se l'unità
immobiliare contiene un solo identificativo si può omettere di premere il tasto
.
Nel caso sia stato caricato l'archivio delle Sezioni in cui sono divisi i Comuni
della provincia , la procedura al momento dell'acquisizione dei dati inseriti
effettua un controllo tra la sezione indicata nell'identificativo dell'unità
immobiliare e quelle relative al Comune del documento, emettendo, nel caso di
incongruenza, un messaggio di avvertimento, che consente comunque di proseguire
l'acquisizione dei dati.
Associazione di Beni Comuni censibili all'unità immobiliare
Associa Beni Comuni Censibili:
selezionando questa opzione è possibile dichiarare le utilita' comuni relative
alla unita' immobiliare in oggetto. Nel caso di denuncia di variazione non sono
ammesse utilita' comuni per causali VTO (Variazione Toponomastica) e VSI
(Diversa Distribuzione di Spazi Interni), ne' per beni comuni non censibili.
Operazione: e' un campo obbligatorio; nel caso di una dichiarazione di
fabbricato urbano o di una denuncia di unita' afferenti puo' valere solo I
(iscrizione); nel caso di una denuncia di variazione puo' valere solo I per
unita' costituite, oppure I o A (annullamento) per unita' variate.
Sezione, Foglio, Numero, Sub.: identificativo della utilita' comune; gli
unici campi obbligatori sono foglio e numero.
L'identificativo di ogni utilita' comune digitato negli appositi campi va
inserito nella tabella sottostante tramite il tasto
.
A questo riguardo occorre notare il posizionamento del cursore nella tabella per
evitare di ricoprire i dati gia' inseriti: l'UTC che si sta trattando sara'inserito
nella riga evidenziata dal colore diverso. E' permesso introdurre fino a 10
utilita' comuni; non possono esserci identificativi duplicati tra quelli dell'
utilita' comune ne' tra quelli dell' unita' immobiliare e della utilita' comune
relativa.
Per modificare o cancellare un' utilita' comune ci si posiziona sulla relativa
riga di tabella e si seleziona, i dati vengono quindi riportati nel campo di
acquisizione per poter essere modificati o cancellati.
Dati relativi all'ubicazione dell'unità
immobiliare
I campi relativi a questa sezione sono
proposti nei casi di unita' in costituzione e variazione.
Indirizzo:
va indicato il toponimo; si possono inserire fino ad un massimo di 4 indirizzi
ma almeno uno e' obbligatorio. Non sono ammessi indirizzi duplicati. L'indirizzo
può essere digitato od in alternativa selezionato all'interno dello stradario
che si apre premendo il bottone posto alla sinistra del campo
"Indirizzo". Lo stradario è uno degli archivi provinciali che possono
essere caricati attraverso la funzione Caricamento Archivi
di Servizio.
Numeri civici: sono ammessi tre numeri civici per ciascun indirizzo e non
possono essere duplicati tra loro; ogni campo puo' contenere caratteri numerici,
alfabetici e al massimo una barra o un trattino.
Una volta digitato un indirizzo e al massimo tre civici si inseriscono tali dati
nella tabella sottostante tramite il tasto ; a questo riguardo occorre notare il
posizionamento del cursore nella tabella per evitare di ricoprire i dati gia'
inseriti: l'indirizzo che si sta trattando sara' inserito nella riga evidenziata
dal colore diverso. Per modificare o cancellare un indirizzo ci si posiziona
sulla relativa riga di tabella e si seleziona, i dati vengono quindi riportati
nel campo di acquisizione per poter essere modificati o cancellati.
Per causale 'DET' (Demolizione Totale) non devono essere indicati altri campi
della ubicazione.
Piano: sono tre campi di cui almeno uno e' obbligatorio; ogni campo ammette
solo i seguenti valori: o un numero o la sola lettera T (piano terra) o la S
(piano seminterrato) seguita da un numero, oppure qualora si vogliano inserire
piu' piani su ciascun campo, si dovra' digitare il piano iniziale ed il piano
finale separati da un trattino ("-").
Scala, Interno, Lotto, Edificio:
questi campi possono contenere caratteri alfanumerici.
In fase di prima acquisizione, per facilitare l'inserimento dei dati il sistema
propone indirizzi, civici e piano della unita' immobiliare precedente,
permettendo di modificarli i dati qualora fossero diversi.
Dati relativi al classamento proposto
dell'unità immobiliare
Ci sono dei casi particolari per cui i dati del classamento sono da omettere
totalmente o parzialmente.
Per variazioni con causali VTO (Variazione Toponomastica), VRP (per
Ripresentazione di planimetria mancante), VMI (per Modifica di Identificativo) e
VSI (Diversa Distribuzione di Spazi Interni) e per unita' in carico a partita
speciale A (Beni Comuni Non Censibili) non sono ammessi i dati del classamento;
per causale DET (Demolizione Totale) sono obbligatorie la zona censuaria e la
categoria, che deve essere di tipo F, mentre la superficie catastale e'
facoltativa; per unita' con categoria F (che appartengono a variazioni con
causali diverse da DET) si deve indicare solo la categoria. In tutti gli altri
casi vale quanto sotto descritto.
Zona censuaria: se e' unica assume valore U; i caratteri ammessi sono
numerici e alfabetici; e' obbligatoria tranne che per categoria F, per la quale
non va indicata.
Categoria:
la categoria deve essere scelta dalla tendina contenente i valori ammessi; le
categorie A, B, C sono relative a unita' ordinarie; D, E a unita' speciali o
particolari; le codifiche relative al valore F sono le seguenti:
- F01 - area urbana
- F02 - unita' collabenti
- F03 - unita' in corso di costruzione
- F04 - unita' in corso di definizione
- F05 - lastrico solare
Scegliendo la categoria generica A si rimanda l'inserimento del classamento
proposto completo; il classamento proposto verrà assegnato successivamente,
dopo aver compilato i modelli 1N, utilizzando, se si ritiene necessario, la
funzione di classamento automatico.
Classe: non va dichiarata per categorie D, E, F.
Consistenza:
consistenza dell'immobile, espressa in 3 diverse unita' di misura a seconda
della destinazione (vani per A, mc per B, mq per C); non deve essere impostata
per categorie D, E, F.
Superf. cat.: valore espresso in metri quadrati, per le categorie
ordinarie viene compilato automaticamente dopo aver determinato la superficie
catastale con il metodo dei poligoni.
n° Mod. 1N/2N: nel campo vanno indicati il numero dei modelli 2N seconda
parte (corpi di fabbrica) per le unità immobiliari di categoria D ed E.
Rendita: campo non editabile, viene calcolata automaticamente in base alla
categoria, classe e consistenza per le categorie "A" , "B" e
"C" e riportato dal modello 2N prima parte per per le categorie
"D" ed "E". Il valore della rendita è riportato in Euro,
premendo il pulsante
si visualizza il valore in Lire.
Se i dati impostati per il classamento sono parziali si verifica comunque che
questi siano compatibili con il quadro tariffario del comune interessato.
Per uiu a destinazione speciale o particolare il sistema controlla che nel
comune esista la zona censuaria indicata.
Tasto OK:
acquisisce i dati digitati e porta allo schermo Quadro D
Beni Comuni Non Censibili nel caso di dichiarazione di fabbricato urbano,
mentre per denuncia di variazione porta allo schermo Note
relative al Documento.
Tasto Annulla:
riporta allo schermo precedente senza acquisire i dati digitati.
Tasto Caricamento Archivi:
porta allo schermo Caricamento archivi di servizio nel quale si attiva la
funzione di caricamento Tariffe, Prospetti ed eventualmente Sezioni, Zone
Censuarie e Stradari.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Consente l' acquisizione dei beni comuni non
censibili. Tale quadro è da compilare nei soli casi di denuncia di nuova
costruzione.
In questo schermo si possono inserire fino a 20 beni comuni non censibili con
l'indicazione dell'identificativo catastale e di un massimo di tre campi per
l'acquisizione dei piani (vedere acquisizione dei piani sullo schermo U.I.U.).
Vanno digitati uno alla volta e inseriti nella tabella sottostante tramite il
tasto
.
A questo riguardo occorre notare il posizionamento del cursore nella tabella per
evitare di ricoprire i dati gia' inseriti: il bene comune non censibile che si
sta trattando sara' inserito nella riga evidenziata dal colore diverso.
Per modificare o cancellare un bene comune non censibile ci si posiziona sulla
relativa riga di tabella e si seleziona, i dati vengono riportati nel campo di
acquisizione per poter essere modificati o cancellati.
Nel caso sia stato caricato l'archivio delle Sezioni in cui sono divisi i Comuni
della provincia , la procedura al momento dell'acquisizione dei dati inseriti
effettua un controllo tra la sezione indicata nell'identificativo dell'unità
immobiliare e quelle relative al Comune del documento, emettendo, nel caso di
incongruenza, un messaggio di avvertimento, che consente comunque di proseguire
l'acquisizione dei dati.
Nella stessa finestra di dialogo si possono indicare le Note
relative al Documento e Relazione Tecnica.
( non inserire in questo campo nessuna descrizione dei BCNC in quanto questa può
essere inserita nell'elenco subalterni).
Tasto OK:
acquisisce i dati digitati e porta alla finestra Dati del
Dichiarante.
Tasto Annulla:
riporta allo schermo precedente senza acquisire i dati digitati.
Tasto Estremi...:
determina l'emissione dello schermo Estremi del Titolo
Giustificativo dell'intestazione in catasto, per l'indicazione, laddove
necessario e limitatamente alle denunce di nuova costruzione, degli estremi del
titolo giustificativo di eventuali intestazioni catastali che si pongono in modo
discontinuo rispetto alla storia catastale.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
Consente l'acquisizione sia dei dati
anagrafici e di residenza del dichiarante titolare di diritti reali che ha
richiesto la variazione, sia dei dati relativi al tecnico compilatore.
La finestra è divisa in due parti: in quella superiore ci sono i dati relativi
al tecnico compilatore ed in quella inferiore i dati relativi al soggetto
dichiarante.
Inserendo i dati del tecnico compilatore, questi vengono memorizzati dalla
procedura e possono essere richiamati, tramite la tendina del campo cognome, in
sede di compilazione di successivi documenti.
DATI DEL TECNICO:
i campi sono tutti obbligatori per i Tecnici Professionisti.
É possibile caricare in memoria i dati relativi a tecnici professionisti, anche
utilizzando la funzione Dati del Tecnico che si trova sotto la voce
"Opzioni" del menù principale.
Albo di iscrizione: albo professionale di appartenenza del tecnico oppure
qualifica del Dipendente Pubblico abilitato ad esercitare le medesime funzioni
per conto della Pubblica Amministrazione.
L'elenco degli albi o delle qualifiche di Pubblici Dipendenti, contenuti nella
lista di selezione, e' il seguente:
- Architetti
- Ingegneri
- Geometri
- Periti edili
- Dottori agronomi e forestali
- Periti agrari
- Architetto Dipendente Pubblico
- Ingegnere Dipendente Pubblico
- Geometra Dipendente Pubblico
- Perito Edile Dipendente Pubblico
- Dottore agronomo o forestale Dipendente Pubblico
- Perito agrario Dipendente Pubblico
Provincia (o circondario di iscrizione): Provincia o Circondario
dell'Albo di iscrizione del Tecnico Professionista; il campo non deve essere
impostato per Tecnici Dipendenti Pubblici.
Numero di iscrizione:
Numero di iscrizione all'Albo Professionale; il campo non deve essere impostato
per Tecnici Dipendenti Pubblici.
DATI DEL DICHIARANTE:
i campi sono tutti obbligatori. In particolare:
Numero civico: se e' assente si indica SNC (senza numero civico).
Provincia:
prevede la sigla automobilistica (RM per Roma e EE se il luogo di nascita e' in
uno stato estero). Digitando il campo provincia viene abilitata la tendina del
campo Comune in cui sono visualizzati i comuni appartenenti alla provincia
indicata.
Comune: campo a scelta obbligata, non digitabile. Per selezionare un comune,
appartenente alla provincia scelta, o si scorre l'elenco usando l'apposita
freccia oppure si digita la lettera iniziale del nome del comune. Nel secondo
caso il sistema proporrà il primo comune avente quell'iniziale, continuando a
digitare la stessa lettera scorreranno in sequenza tutti gli altri comuni con la
stessa iniziale. Nel caso di Stato estero utilizzare esclusivamente una delle
dizioni previste
Tasto OK: acquisisce i dati digitati e torna alla finestra Selezione
quadri mod D.
Tasto Annulla:
nel caso di una dichiarazione di fabbricato urbano riporta alla finestra Quadro
D - Beni comuni non censibili, nel caso di una denuncia di variazione porta alla
finestra Note relative al documento e Relazione Tecnica;
in tutti i casi non acquisisce i dati digitati.
Tasto ?: attiva l'help dello schermo.
Validazione Classamento
Finestra di ausilio al professionista nella
determinazione del classamento. Il sistema visualizza, per ognuna delle unità
inserite nel documento, il classamento proposto dal tecnico e quello calcolato
automaticamente in base ai dati proposti dal tecnico compilatore nel modello 1N
(prima e seconda parte) ed ai prospetti forniti dall'ufficio tecnico di
competenza.
Tasti PgUp / PgDn: tasti per
visualizzare pagina per pagina l'intera lista. Sono abilitati solo quando il
documento contiene più unità immobiliari di quelle che possono essere
visualizzate in un unico schermo.
Tasto Convalida: attiva la finestra Convalida Classamento nella
quale, selezionando una delle due opzioni proposte (Valida classamento
automatico; Valida classamento proposto) e digitando il tasto OK, si sceglie
quale classamento accettare.
Tasto Modifica: attiva lo schermo Modifiche
classamento.
Tasto Rendita: attiva la finestra Visualizzazione
Rendita nella quale sono riportati, in Euro, sia il valore della rendita
automatica, sia il valore della rendita proposta; tramite il tasto
è
possibile visualizzare la rendita il lire.
Tasto OK: conferma le operazioni
eseguite e torna alla finestra principale.
Tasto Annulla: torna sulla finestra
principale annullando le operazioni eseguite.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
Modifiche Classamento
Finestra attraverso la quale è possibile
modificare i dati del classamento proposto ricoprendoli con quelli del
classamento automatico. Sono visualizzati sia per il classamento automatico che
per quello proposto i relativi dati di categoria, classe e consistenza.
Tasto Automatico su Proposto: ricopre i dati del classamento proposto con
quelli del classamento automatico.
Tasto OK: conferma l'operazione
eseguita e torna alla finestra precedente.
Tasto Annulla: torna sulla finestra
principale annullando le operazioni eseguite.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
Elenco Subalterni in variazione e/o soppressione
Nel caso si stia trattando un documento di
variazione il sistema visualizza questa finestra nel quale sono elencati tutti i
subalterni in variazione e/o soppressione presenti nel documento stesso.
Selezionando un elemento della lista è possibile, attraverso il tasto Inserimento,
assegnargli i dati di classamento e cioè: categoria, classe e consistenza.
Tasto OK: conferma le operazioni
eseguite ed attiva lo schermo lnserimento categorie e
classi presenti.
Tasto Annulla: torna sulla maschera
principale annullando le operazioni eseguite.
Tasto Inserimento: visualizza la finestra Inserimento Dati
attraverso il quale è possibile assegnare al subalterno scelto la categoria, la
classe e la consistenza.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
Inserimento categorie e classi presenti
Schermo attraverso il quale, per documenti di
variazione, è possibile acquisire per ogni categoria presente nel fabbricato la
classe più alta.
Tasto Inserimento: acquisisce i dati
di categoria e classe digitati nei relativi campi e li inserisce nella lista
posta nella parte destra della finestra.
Tasto OK: conferma le operazioni
eseguita ed attiva la finestra Validazione classamento.
Tasto Annulla: torna sulla finestra
principale annullando le operazioni eseguite.
Tasto ?: attiva l'help della finestra.
La funzione di gestione degli elaborati
grafici contiene molte innovazioni rispetto alle versioni precedenti. Come
abbiamo già detto la procedura Docfa 3.0 non utilizza più modelli cartacei per
la presentazione degli elaborati grafici (planimetrie ed elaborato
planimetrico). Quello che bisogna associare all'unità immobiliare o al
fabbricato è il solo disegno planimetrico. Si possono associare sia disegni in
formato vettoriale, in formato raster o chiamare direttamente lo scanner e
rasterizzare in contemporanea il disegno cartaceo. Esaminiamo prima in
dettaglio la finestra di dialogo della Gestione Elaborati Grafici:
la finestra è divisa in 4 parti
Esaminiamo ora le funzioni che hanno i vari
pulsanti presenti sulla finestra di dialogo:
Tasto Zoom:
questo tasto si abilita alla selezione di una scheda planimetrica. Con tale
funzione l'immagine può essere ingrandita con la funzione "Zoom in" e
rimpicciolita con la funzione "Zoom out" od in alternativa, una volta
abilitata la funzione "AutoZoom", tramite i tasti sinistro (zoom in) e
destro (zoom out) del mouse. La funzione "Pan Window" permette di
muoversi all'interno della planimetria; l'opzione "Ruota di 90°,180°,270°"
permette la rotazione dell'immagine; l'opzione "Copia" permette la
copia dell'immagine o della porzione di immagine selezionata.
Tasto Poligoni: attiva la funzione di calcolo delle superfici catastali
con il metodo dei poligoni, viene attivato solo se si seleziona una scheda
planimetrica relativa ad unità immobiliare ordinaria e serve per acquisire un
nuovo archivio di dettaglio dei poligoni, modificarlo o validarlo.
Tasto Chiudi:
esce della Gestione Elaborati Grafici.
Tasto Modifica: abilitato per acquisire (collegare) schede planimetriche
a unità immobiliari o elaborato planimetrico, o per modificare precedenti
acquisizioni. Premendo il tasto dopo aver selezionato un'unità immobiliare
compare lo schermo Associazione Planimetria, mentre se si è selezionata
l'occorrenza relativa all'elaborato planimetrico compare lo schermo Associazione
Elaborato Planimetrico.
Tasto Elimina: cancella le planimetrie e gli eventuali file allegati
(dettaglio dei poligoni, disegno vettoriale) collegati all'unità immobiliare o
all'elaborato planimetrico.
Tasto Stampa Singola: stampa la scheda relativa a planimetria/elaborato
planimetrico in quel momento selezionati.
Tasto Stampa Completa: stampa tutte le immagini planimetriche acquisite
per il documento; tale stampa deve essere allegata alla stampa di presentazione;
la stampa viene indirizzata alla stampante predefinita.l
Tasto ?:
attiva l'help dello schermo.
Esaminiamo puntualmente tutte le operazioni
che devono essere effettuate cercando di rispettare anche un ordine cronologico;
scegliamo di effettuare prima le operazioni relative alle unità immobiliari e
poi quelle relative all'elaborato, ma l'ordine potrebbe essere invertito.
Acquisizione di una scheda planimetrica
Selezionare un' unità immobiliare dalla
lista e premere il tasto Modifica. Vedi capitolo Associazione
Planimetria
Una volta associata l'immagine planimetrica
alle unità immobiliari nella colonna Plan. a fianco della lista comparirà
SI, per le categorie ordinarie se a fianco della scheda nella colonna
poligoni potranno comparire i seguenti simboli:
se dobbiamo ancora calcolare la superficie
catastale, cioè creare il file di dettaglio dei poligoni; questo significa che
unitamente all'immagine non abbiamo associato un file NTF esterno di dettaglio
dei poligoni o nel caso di acquisizione di file vettoriale DXF non abbiamo
compilato il layer Docfa_Poligoni
se unitamente al disegno vettoriale abbiamo
associato un file NTF esterno di dettaglio dei poligoni o nel caso di
acquisizione di file vettoriale DXF abbiamo compilato il layer Docfa_Poligoni;
la dizione Va sta per "da validare", cioè il professionista
deve entrare nella funzione Poligoni e confermare o modificare i dati
acquisiti, la dizione Va comparirà anche nella colonna Polig. a
fianco delle unità immobiliari.
Funzione Poligoni per la determinazione
della superficie catastale e la validazione dei file NTF acquisiti dall'esterno
Selezionare una scheda relativa a unità
immobiliare ordinaria e premere il tasto Poligoni. Vedi capitolo Calcolo
delle Superfici
Una volta acquisite le superfici per la
scheda selezionata a fianco della scheda nella colonna poligoni comparirà Ok