Federico II

 

Nacque a Iesi 1194. Perduti i genitori (l’imperatore Enrico VI e Costanza d’Altavilla), fu affidato fanciullo alla tutela del papa Innocenzo III che sostenne la sua candidatura al potere imperiale. Sconfitto l’ultimo usurpatore e pacificata la Germania Federico poté diventare imperatore; ritornato nell’Italia meridionale riorganizzò il regno e impose la sua autorità all’aristocrazia e ai comuni, formando uno stato moderno, burocratico e centralizzato, giuridicamente codificato nelle Costituzioni di Melfi (1231). Tentò di riportare anche l’Italia settentrionale sotto il dominio imperiale, ma trovò una forte resistenza nei comuni e nel papa, che vedeva nell’unione dell’Italia settentrionale e meridionale un grande pericolo per lo Stato della Chiesa. Su insistenza del papa Federico partì poi per la crociata, che interruppe per un'epidemia venendo quindi scomunicato. Ripresa la crociata si accordò con il sultano. Seguirono anni di contrasto con il papato e con i comuni, con tentativi di rappacificazione. Sconfitto dai comuni settentrionali a Parma e a Fossalta (1248-49), mentre si accingeva a una nuova offensiva morì nel castello di Fiorentino, presso Foggia nel 1250.

 

Fu un uomo di vastissimi interessi culturali e scientifici, conoscitore del latino, del greco, dell’arabo, del provenzale, del francese e del tedesco: si circondò di studiosi e letterati e fu in relazione con i centri culturali più importanti della sua epoca, senza distinzione di nazionalità o di fede religiosa. Favorì i commerci e le industrie, rivide l’ordinamento della giustizia, riordinò la Scuola di Salerno, fondò l’università di Napoli e accolse nella sua corte gli esponenti della scuola poetica siciliana. Fu autore di numerosi componimenti poetici e scrisse un dotto trattato di falconeria, il De arti venandi cum avibus.

 

Sito molto completo e interessante su Federico II: http://www.stupormundi.it/Default.htm

 


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