Discorso

 

I personaggi di una storia parlano o pensano e ci sono alcune fondamentali tecniche per far loro esprimere  i sentimenti, le intenzioni, la visione delle cose, le opinioni, i progetti.

La forma indiretta risente maggiormente della mediazione dell’autore, mentre la forma diretta farà sentire il lettore molto più vicino ai personaggi.

Discorso diretto

a) dialogo: quando si svolge fra due o più persone. Con questa tecnica si riportano le parole esatte che si vogliono far dire ai personaggi. Vanno incluse fra virgolette o separate dalla parte descrittiva con un trattino.

Il discorso diretto può essere legato o libero. Il primo caso è preceduto da un verbo dichiarativo (disse, ribattè, mormorò ecc.); il secondo caso è l’introduzione di una frase senza preannuncio.  

Esempio:

Alessandro disse: “Non c’è neve sulle piste da sci” (discorso diretto legato)

Alessandro guardò fuori dalla finestra. “Non c’è neve sulle piste da sci” e tornò verso  di lei.  (discorso diretto libero) 

b) monologo: quando parla uno solo dei personaggi in presenza di un altro che al contrario tace.

c) soliloquio: quando il personaggio parla da solo o esprime i propri pensieri in modo, appunto, diretto, sotto forma di discorso, non necessariamente a voce alta. Normalmente i pensieri vengono distinti graficamente dalle parole effettivamente pronunciate, con il corsivo o con altri segni grafici, per agevolare la comprensione della differenza.

Qualche volta il soliloquio assume la configurazione del flusso di coscienza: pensieri, idee, ricordi, analogie si susseguono senza un ordine razionale esattamente come appaiono alla soglia cognitiva. Talvolta, per scelta stilistica, manca la punteggiatura; lo scopo dell’autore in questo caso è quello di dare maggiore incisività al flusso scoordinato dei pensieri (cfr. James Joyce).

 

Discorso indiretto

a) discorso indiretto: al contrario del discorso diretto non comunica pensieri e parole direttamente, ma in forma, appunto indiretta.

Prendiamo la frase di prima.

Alessandro disse: “Non c’è neve sulle piste da sci” (discorso diretto)

Alessandro le disse che non c’era neve sulle piste da sci. (discorso indiretto)

b) discorso indiretto legato: quando è introdotto dal verbo 'dire' o da un suo sinonimo.

c) discorso indiretto libero: quando manca il verbo 'dire' o un suo sinonimo. In tal caso diventa a volte piuttosto difficile individuare l'inizio del discorso, cioè quando il narratore passa da una focalizzazione esterna ad una focalizzazione interna al personaggio.


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