Risultati
Nelle pagine successive sono riportati i risultati dell’elaborazione
dei dati acquisiti nei siti considerati. Per ciascun sito sono mostrati e
commentati due grafici della funzione di amplificazione.
Facoltà di Agraria – quartiere Cibali
La misura è stata effettuata all’interno della Facoltà, in
prossimità di un terreno adibito
ad agrumeto ed è stata
parzialmente influenzata dal ripetuto passaggio di autoveicoli. Il sito in
questione poggia su un
sottile spessore di materiale da riporto che ricopre un’alternanza di lave
scoriacee e compatte sovrapposte ad argille grigio-azzurre. I
grafici relativi alle due componenti orizzontali mostrano un picco
spettrale nella banda di frequenza compresa fra 1 e 2 Hz
e una risalita del livello di energia
per frequenze superiori a 5 Hz.
Campo sportivo – Cittadella
Universitaria
Gran parte delle registrazioni sono state scartate poiché
notevolmente condizionate dal
passaggio degli autoveicoli nella strada antistante: l’esiguo numero dei dati
non ha quindi permesso una stima adeguata delle bande di frequenza amplificate.
La prova è stata eseguita ai piedi della collina in cui è ubicato
l’osservatorio Astronomico, luogo della successiva misura. I dati dei sondaggi, indicano per questo sito, al di sotto dei primi
20 cm di suolo agrario, uno spessore considerevole di sabbie limose (30
m). I rapporti spettrali ottenuti sembrano in accordo con le caratteristiche
stratigrafiche del sito: è possibile notare, infatti, un netto picco spettrale
nella banda 1-2 Hz e un livello di
amplificazione, per le altre frequenze, complessivamente superiore ad 1.
Osservatorio Astronomico - Cittadella Universitaria
La misura è stata
effettuata in cima
alla collina, sede
dell’osservatorio astronomico; è importante rilevare che la
successione stratigrafica in
questione, presenta caratteristiche litologiche e meccaniche simili a quelle del
sito precedente. Infatti al di sotto di un esiguo spessore di suolo agrario è
presente un intervallo di 20 m costituito da lave bollose e compatte e
da argille e sabbie. Le funzioni di amplificazione relative alle due
componenti orizzontali mostrano un
picco di risonanza nella banda di
frequenza 1-2,5 Hz ed un livello di amplificazione,
rispetto alla precedente misura realizzata
a quota inferiore, molto più elevato per le altre bande di frequenza
(fino ad un fattore di amplificazione 3). Il picco a 18 Hz è probabilmente
dovuto a rumore antropico.
Porto d’Ulisse – quartiere Ognina
Lo
strumento è stato posto a pochi metri dal mare, su un blocco lavico:
le misure sono state scarsamente influenzate dal moto ondoso poco attivo
al momento della registrazione. I due grafici ottenuti evidenziano l’esistenza
di una banda di amplificazione fra 1 e 4 Hz, con picchi secondari intorno ad 10
e 14 Hz. La presenza di netto picco spettrale nella zona di transizione alle
alte frequenze (intorno a 17 Hz) è attribuibile a rumore antropico. I dati dei
sondaggi di cui si dispone raggiungono una massima profondità di 8 m
e descrivono una successione costituita da blocchi lavici, che
passa inferiormente a lave vacuolari e fratturate; tali caratteristiche
intrinseche ne condizionano, in generale, il comportamento meccanico che può
essere quindi equiparato a quello dei sedimenti sciolti. Queste supposizioni
sembrano confermate dal rapporto spettrale N-S/Z; è possibile notare, infatti,
che il livello di amplificazione, per frequenze superiori a 7 Hz, si mantiene
costantemente superiore ad 1.
Piazza Carlo Alberto
Le misure sono state eseguite in
un cortile all’interno della chiesa del Carmine; quest’ultima è costruita
su lava compatta sovrapposta a materiale
scarsamente consistente (lava bollosa e ciottoli con sabbia). Per entrambi i
diagrammi la risposta non è esattamente ciò che ci si attenderebbe da un sito
roccioso, cioè perfettamente piatta e priva di amplificazione. Comunque, a
parte per una amplificazione in alta frequenza (18 Hz) attribuibile a rumore
antropico, sono presenti picchi di
amplificazione abbastanza contenuti, intorno
ad 1-7 e 12 Hz.
Corso Martiri della Libertà
A
meno di un Km di distanza, in linea
d’aria, dal precedente sito è
stata effettuata la successiva misura. Il sismometro è stato posto
all’interno di un’ampio parcheggio: il passaggio di autoveicoli ha alterato
la qualità di molte registrazioni. Conseguentemente, a causa del basso numero
dei dati disponibili, per questo
sito l’attendibilità dei risultati è piuttosto incerta.
La stratigrafia è
rappresentata da un’alternanza di lave fessurate poco consistenti e di lave
compatte consistenti; la risposta, confrontata con quella del sito precedente, sembra avere caratteristiche similari
individuabili in livelli di amplificazione molto contenuti e nella
presenza di un picco di amplificazione intorno ad 1 Hz.
Via Acquicella Porto
Le misure sono state
effettuate all’interno di una cava basaltica; i dati di sondaggio hanno
permesso di ricostruire la successione statigrafica, costituita prevalentemente
da lava grigio-chiara, fino a 6 m di profondità. La risposta di questo sito
mostra un picco di amplificazione, per
entrambe le componenti, ad 1Hz e a 3,5 Hz. Oltre questi picchi spettrali, per
frequenze superiori a 7 Hz, il livello di amplificazione
si mantiene complessivamente superiore ad 1.
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